Ospedale: facciamo chiarezza. Le risposte del Direttore Sanitario della ASL Bari

L'ospedale di Molfetta è ormai diventato l'argomento preferito di sfida di questa campagna elettorale, il campo di battaglia dove le fazioni duellano senza regola, talvolta ignari di generare una vera "psicosi di massa" nei molfettesi e non solo, in chi di quell'ospedale ha davvero bisogno ed a ogni parola spesa sull'argomento vede portarsi via un pezzetto di salute e speranza.
Per fugare qualsiasi dubbio e timore in merito alla questione della "sospensione dell'agenda di cardiologia" del presidio ospedaliero molfettese e sui lavori previsti per le sale operatorie, abbiamo posto le domande alla direzione generale della Asl Bari e abbiamo ricevuto chiarimenti dal Direttore Sanitario, dott.ssa Silvana Fornelli, dal Direttore del Dipartimento di Cardiologia, dott. Pasquale Caldarola, e dal Responsabile dell'UOSVD di Cardiologia del P.O. Molfetta, dott. Felice Giusti.


«In riscontro alle questioni oggetto di dibattito sul Presidio Ospedaliero di Molfetta – scrive il Direttore Sanitario della ASL Bari dott.ssa Silvana Fornelli – voglio precisare che l'interruzione della prenotabilità per le attività ambulatoriali delle UOSVD di Cardiologia non ha alcuna relazione con il rincorrersi di voci infondate su un presunto anticipo del Piano di Riordino Ospedaliero. Si tratta di una rimodulazione delle attività ambulatoriali legate alla necessità di garantire la fruizione delle ferie al personale nel periodo estivo. Vengono comunque assicurate le attività di ricovero e le urgenze/emergenze. La stessa organizzazione e la stessa soluzione sono state già sperimentate nell'anno 2016».

«In ordine alle recenti notizie diffuse dai media – aggiungono il Direttore del Dipartimento di Cardiologia, dott. Pasquale Caldarola, e il Responsabile dell'UOSVD di Cardiologia del P.O. Molfetta, dott. Felice Giusti - ai fini di una corretta comunicazione agli utenti ed agli operatori è utile precisare che presso l'Ambulatorio di Cardiologia del Presidio Ospedaliero 'Don Tonino Bello' di Molfetta vengono garantite tutte le prestazioni di urgenza nonché le prestazioni previste per i pazienti oncologici con codice 048, le prestazioni di Pronto Soccorso 24h/24h e tutta la diagnostica clinica e strumentale per i pazienti degenti in cardiologia e negli altri reparti dello stesso Ospedale. Come consuetudine, da anni e previa opportuna comunicazione, al fine di consentire la fruizione delle ferie estive al personale medico e paramedico proprio come previsto dal CCNL e dalle normative Europee vengono sospese temporaneamente dal 12 Giugno 2017 al 10 Settembre 2017 soltanto alcune prestazioni non urgenti e differibili per pazienti ambulatoriali con codice D e P (programmabile). Vengono in ogni caso garantite prestazioni di ECG e visite cardiologiche a pazienti con codice U (Urgente). Dal 10 Settembre 2017 sono attive tutte le agende di diagnostica strumentale con prenotazioni tramite CUP secondo il calendario previsto. Infine si precisa che il Reparto di Cardiologia dell'Ospedale 'Don Tonino Bello' di Molfetta è attivo 24 ore su 24 per ricoveri a favore di pazienti affetti da patologie cardiache acute e croniche anche nei periodi estivi nonostante, nei turni di servizio, la cronica carenza del personale si manifesti in maniera ancora più evidente. Il personale Medico ed Infermieristico della Unità Operativa di Cardiologia, resta a disposizione dei cittadini e degli operatori per ogni altra informazione, sottolineando che continuerà ad erogare con sacrificio e dedizione le prestazioni sanitarie necessarie mantenendo distacco rispetto a polemiche innescate alla vigilia dell'appuntamento elettorale per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Molfetta.
I lavori per le nuove sale operatorie - conclude la dottoressa Silvana Fornelli in qualità di Direttore Sanitario della ASL Bari - deliberati con n. 877 del 09.05.2017, avranno inizio non appena sarà completato il trasferimento presso i locali già ristrutturati del Centro Apicella e l'allocazione degli ambulatori e della Direzione del Distretto presso gli spazi liberi del Presidio attualmente non interessati dalle ristrutturazioni».