Cronaca
Ordigno a "Torre Gavetone": oggi la rimozione e il brillamento
Area transennata e sorvegliata dai militari ieri. Adesso è agibile
Molfetta - domenica 6 agosto 2017
19.49
L'ordigno rinvenuto sugli scogli in località Torre Gavetone è stato rimosso e sarà fatto brillare altrove. La zona è dunque tornata a disposizione della collettività.
L'allarme bomba è scoppiato poco dopo l'ora di pranzo ieri.
Alcuni bagnanti hanno scorto l'oggetto e allarmati hanno immediatamente avvisato gli uomini delle forze dell'ordine.
Sulla spiaggia sono subito giunti gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri e i militari della Capitaneria di Porto i quali hanno comunicato quanto stava accadendo alla Prefettura di Bari, competente.
L'area è stata delimitata con del nastro e poi con delle transenne: nessuno ha potuto avvicinarsi, a partire dalle ore 15 circa, sulla scogliera che porta alla Torre. Poi è stata avviata una operazione di controllo e vigilanza che ha visto impegnati dapprima gli uomini dell'Arma dei Carabinieri, poi quelli della Capitaneria di porto di Molfetta.
Sulla natura dell'ordigno vige il massimo riserbo.
Potrebbe trattarsi di una bomba di origine bellica, portata dal mare visto che nella zona vige da sempre il disatteso divieto di balneazione a causa della presenza sul fondale di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Ma nessuna pista è da escludere: infatti, nelle sere scorse allarmi erano scattati all'aeroporto "Karol Wojtyla" di Palese ed a Santo Spirito, nei pressi di un supermercato per una valigetta sospetta. Per fortuna, in quelle occasioni ci fu un nulla di fatto.
L'allarme bomba è scoppiato poco dopo l'ora di pranzo ieri.
Alcuni bagnanti hanno scorto l'oggetto e allarmati hanno immediatamente avvisato gli uomini delle forze dell'ordine.
Sulla spiaggia sono subito giunti gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri e i militari della Capitaneria di Porto i quali hanno comunicato quanto stava accadendo alla Prefettura di Bari, competente.
L'area è stata delimitata con del nastro e poi con delle transenne: nessuno ha potuto avvicinarsi, a partire dalle ore 15 circa, sulla scogliera che porta alla Torre. Poi è stata avviata una operazione di controllo e vigilanza che ha visto impegnati dapprima gli uomini dell'Arma dei Carabinieri, poi quelli della Capitaneria di porto di Molfetta.
Sulla natura dell'ordigno vige il massimo riserbo.
Potrebbe trattarsi di una bomba di origine bellica, portata dal mare visto che nella zona vige da sempre il disatteso divieto di balneazione a causa della presenza sul fondale di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
Ma nessuna pista è da escludere: infatti, nelle sere scorse allarmi erano scattati all'aeroporto "Karol Wojtyla" di Palese ed a Santo Spirito, nei pressi di un supermercato per una valigetta sospetta. Per fortuna, in quelle occasioni ci fu un nulla di fatto.