Vincenza Saracino omicidio
Vincenza Saracino omicidio
Cronaca

Omicidio di Vincenza Saracino: si ricostruiscono le ultime ore prima del delitto

Al momento ci sono dei sospettati ma nessun indagato né un movente

Iniziano a trapelare i primi dettagli dal fascicolo d'inchiesta aperto per l'omicidio di Vincenza Saracino, 50enne originaria di Molfetta e rinvenuta senza vita nel pomeriggio di mercoledì in un casolare alla periferia di Treviso. Il nucleo investigativo dei carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Giovanni Valmassoi, sta mettendo insieme i pezzi di un puzzle ancora complesso e che fanno del delitto un vero e proprio giallo.

ANCORA NESSUN INDAGATO

Degli aggiornamenti provengono dal Corriere del Veneto che ha seguito da vicino la vicenda a partire dalla macabra scoperta: nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita della donna, si è partiti ricostruendo la sua vita privata, considerando anche quanto riferito ai carabinieri dal marito, Fabio Stefanato, titolare insieme al fratello, del sexy shop «De Sade» in cui la moglie lavorava. Al momento ci sono dei sospettati, la cui identità non è stata resa nota ma nessun indagato: si procede, quindi, contro ignoti. Manca, tra l'altro, anche un movente credibile per l'efferato omicidio.

FONDAMENTALE LA VIDEOSORVEGLIANZA

Si attende l'esito dell'autopsia che sarà conferita e svolta nei prossimi giorni dall'istituto di medicina legale di Padova. La donna è stata uccisa con due fendenti, uno al collo e una mandibola, e potrebbe essere morta dissanguata e per soffocamento. Sul resto del corpo il medico legale non ha riscontrato altri segni di violenza, né segni di difesa da parte della 50enne che dunque potrebbe essere stata colta di sorpresa, freddata come in una sorta di esecuzione. Sono stati sequestrati e saranno esaminati, a caccia di impronte o tracce biologiche, tutti gli oggetti che si trovavano vicini al cadavere, lasciato proprio all'ingresso del vialetto della costruzione, nascosto dalla strada: la borsa della spesa, il cellulare, la borsetta con i suoi effetti personali, la bici della donna che il killer aveva gettato in una siepe, da cui spuntava solo un cavalletto, notato da una pattuglia dei carabinieri che ne ha poi rinvenuto il corpo. Attraverso le telecamere, pubbliche e private, gli inquirenti stanno ricostruendo infine il tragitto percorso dalla 50enne martedì scorso.

LE ULTIME ORE

Alle ore 17.15 Vincenza Saracino, da tutti definita come molto abitudinaria, è uscita dal sexy shop di via Gagliazzo a Preganziol, dove lavora come commessa e si è diretta in bici al supermercato Iperlando, in via Europa, dove alle 17.30 ha fatto una piccola spesa, tra cui una bottiglia di vino. Dopo aver percorso via Baratta nuova e via Baratta vecchia si è fermata, intorno alle 18, alla trattoria «La Perla» di via Bacchina, in località Settecomuni, e ha acquistato un pacchetto di sigarette, delle Marlboro light consegnate direttamente dal titolare, Vittorio. Vincenza ha proseguito in direzione di casa che si trova in via Vicinale di San Vitale ma poche decine di metri prima ha svoltato a sinistra, in via Maleviste, raggiungendo l'ex officina diroccata in cui è stata uccisa. Alle 19, non vedendo la moglie rincasare, il marito ha rifatto a ritroso il tragitto: prima si è fermato alla trattoria La Perla e poi al bar che si trova adiacente all'Iperlando. Nella serata, poi, Fabio Stefanato ha presentato ai carabinieri una denuncia di scomparsa.

  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Omicidio di Vincenza Saracino, spunta il video dell'ultimo incontro con il killer Omicidio di Vincenza Saracino, spunta il video dell'ultimo incontro con il killer Per la Procura è «un delitto privo di una effettiva ragione». Alla base, però, ci sarebbe un vecchio rancore
Il profilo di Luigi Nasato Fazio, il presunto omicida di Vincenza Saracino Il profilo di Luigi Nasato Fazio, il presunto omicida di Vincenza Saracino Classe 1991, nato in Venezuela ma con i parenti in Veneto
Davide Rana, ferito nella sparatoria del Bahia: «Momenti di totale caos» Davide Rana, ferito nella sparatoria del Bahia: «Momenti di totale caos» L'intervista nella trasmissione "Le Iene" per ricordare quella drammatica serata
Arrestato il presunto killer della molfettese Vincenza Saracino Arrestato il presunto killer della molfettese Vincenza Saracino Si tratta di un 33enne di origini venete ma nativo del Sudamerica
Omicidio di Antonella Lopez a Molfetta: stasera approfondimento a "Le Iene" Omicidio di Antonella Lopez a Molfetta: stasera approfondimento a "Le Iene" Giulio Golia farà chiarezza sulla sparatoria avvenuta al Bahia Beach
L'Arcivescovo di Bari-Bitonto sulla morte di Antonella Lopez: «Non possiamo tacere» L'Arcivescovo di Bari-Bitonto sulla morte di Antonella Lopez: «Non possiamo tacere» Le parole di mons. Giuseppe Satriano per riflettere sul tema
Avviso Pubblico, Antiracket e Libera Molfetta: «Serve più prevenzione sul territorio» Avviso Pubblico, Antiracket e Libera Molfetta: «Serve più prevenzione sul territorio» La nota congiunta: «La drammatica vicenda testimonia la spregiudicatezza degli appartenenti ai clan baresi»
Melchiorre (Commissione parlamentare Anti-mafia) sull'omicidio di Molfetta: «Fatto gravissimo» Melchiorre (Commissione parlamentare Anti-mafia) sull'omicidio di Molfetta: «Fatto gravissimo» Le sue parole: «Serve riflessione da parte di tutti nella lotta contro la criminalità organizzata»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.