Cronaca
Omicidio di Vincenza Saracino: fissata la data delle esequie
Si terranno mercoledì 17 luglio presso la chiesa della Visitazione a Canizzano
Molfetta - domenica 14 luglio 2024
11.14
Dopo che l'autopsia ha consentito la riconsegna del corpo alla famiglia, sono state fissate le esequie per Vincenza Saracina, la 50enne originaria di Molfetta trovata morta in un casolare a Treviso a poche centinaia di metri dall'abitazione dove la donna viveva insieme al marito e alla figlia.
Si svolgeranno alle 9,30 di mercoledì 17 luglio, nella chiesa della Visitazione di Maria a Canizzano, sobborgo situato a ovest di Treviso. Saranno dei funerali molto partecipati: Vincenza era conosciutissima non solo nel quartiere ma anche a Preganziol, dove insieme al coniuge gestiva il sexy shop De Sade. Tante insomma si preannunciano le persone presenti per l'ultimo saluto alla sfortunata donna, rimasta vittima di un femminicidio che per ora resta ancora avvolto nel mistero.
Per quanto riguarda la ricerca dell'assassino, l'attenzione degli inquirenti ci sono il telefono cellulare di Vincenza, ritrovato a pochi metri dal cadavere, e i frame delle telecamere di video sorveglianza, comprese quelle che si trovano all'interno del sexy shop che la Saracino gestiva a Preganziol insieme al marito.
Si indaga nella cerchia dei clienti abituali, visto che la donna si sarebbe recata a un appuntamento con una persona a lei nota.
Si svolgeranno alle 9,30 di mercoledì 17 luglio, nella chiesa della Visitazione di Maria a Canizzano, sobborgo situato a ovest di Treviso. Saranno dei funerali molto partecipati: Vincenza era conosciutissima non solo nel quartiere ma anche a Preganziol, dove insieme al coniuge gestiva il sexy shop De Sade. Tante insomma si preannunciano le persone presenti per l'ultimo saluto alla sfortunata donna, rimasta vittima di un femminicidio che per ora resta ancora avvolto nel mistero.
Per quanto riguarda la ricerca dell'assassino, l'attenzione degli inquirenti ci sono il telefono cellulare di Vincenza, ritrovato a pochi metri dal cadavere, e i frame delle telecamere di video sorveglianza, comprese quelle che si trovano all'interno del sexy shop che la Saracino gestiva a Preganziol insieme al marito.
Si indaga nella cerchia dei clienti abituali, visto che la donna si sarebbe recata a un appuntamento con una persona a lei nota.