Cronaca
Omicidio del carabiniere, una rosa bianca davanti alla Compagnia di Molfetta
Si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà per la morte di Cerciello Rega. La scritta: «In onore ai Carabinieri, la nostra solidarietà»
Molfetta - lunedì 29 luglio 2019
17.18
Dopo l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nella notte fra giovedì 25 e venerdì 26 luglio a Roma da uno studente americano con 8 coltellate, una rosa bianca è stata lasciata all'esterno della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta.
Insomma, le manifestazioni non riguardano solo le istituzioni, ma anche tanti semplici cittadini. Sul luogo del delitto, in via Cossa, al quartiere Prati, sono decine i messaggi e i biglietti lasciati da passanti e residenti, mentre a Molfetta un anonimo cittadino ha voluto dimostrare a modo suo la vicinanza ai Carabinieri con una rosa bianca legata da un nastrino tricolore ed un bigliettino scritto a mano: «In onore ai Carabinieri, la nostra solidarietà».
Ad accorgersi della rosa sono stati i militari diretti dal capitano Vito Ingrosso che hanno accolto con stupore misto ad entusiasmo il gentile pensiero: un gesto di ringraziamento e riconoscenza dettato dalla triste vicenda capitolina che non ha mancato di commuovere i militari e quelli che hanno notato la rosa ed il nastrino tricolore all'esterno degli uffici militari di via Vittime di Nassirya.
La commovente partecipazione, anche a Molfetta, rafforza la già forte motivazione che i Carabinieri dedicano nello svolgimento del loro servizio, consapevoli che una così sentita vicinanza da parte della popolazione è senza dubbio il risultato di sacrifici dimostrati nel compimento del proprio quotidiano dovere.
Insomma, le manifestazioni non riguardano solo le istituzioni, ma anche tanti semplici cittadini. Sul luogo del delitto, in via Cossa, al quartiere Prati, sono decine i messaggi e i biglietti lasciati da passanti e residenti, mentre a Molfetta un anonimo cittadino ha voluto dimostrare a modo suo la vicinanza ai Carabinieri con una rosa bianca legata da un nastrino tricolore ed un bigliettino scritto a mano: «In onore ai Carabinieri, la nostra solidarietà».
Ad accorgersi della rosa sono stati i militari diretti dal capitano Vito Ingrosso che hanno accolto con stupore misto ad entusiasmo il gentile pensiero: un gesto di ringraziamento e riconoscenza dettato dalla triste vicenda capitolina che non ha mancato di commuovere i militari e quelli che hanno notato la rosa ed il nastrino tricolore all'esterno degli uffici militari di via Vittime di Nassirya.
La commovente partecipazione, anche a Molfetta, rafforza la già forte motivazione che i Carabinieri dedicano nello svolgimento del loro servizio, consapevoli che una così sentita vicinanza da parte della popolazione è senza dubbio il risultato di sacrifici dimostrati nel compimento del proprio quotidiano dovere.