Ok del Consiglio Comunale: il Pulo di Molfetta verso la riapertura
Approvata la convenzione con la Città Metropolitana
Molfetta - venerdì 28 settembre 2018
8.57 Comunicato Stampa
Il risultato è storico. Il Comune di Molfetta, per i prossimi venti anni, avrà la piena disponibilità del Pulo, la dolina carsica situata alla periferia della città, in direzione Ruvo. Il Consiglio comunale (16 voti a favore, tre astenuti, uno contrario) ha approvato la convenzione con la quale la Città metropolitana concede, per quattro lustri, il sito al Comune. Come è noto Il Pulo, pur trovandosi nel territorio di Molfetta, rientra tra le proprietà della Città metropolitana a seguito della soppressione delle province.
Finalmente per davvero, per la realizzazione delle opere necessarie alla riapertura del sito archeologico, chiuso da novembre del 2013, c'è un milione di euro, 800mila euro, già stanziati nel bilancio di previsione del Comune 2018-2020, e 200mila euro finanziati dal "Patto per Bari".
«In poco più di un anno – il commento del sindaco, Tommaso Minervini – abbiamo riempito un vuoto che andava dal 2013. Gli uffici comunali, gli assessori, le forze politiche hanno lavorato in stretto contatto con i rappresentanti della Città metropolitana partendo praticamente da zero. Non c'era nulla di pronto a parte un dattiloscritto con appunti di lavoro e zero soldi comunali. La convenzione che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio comunale, a cui, mi preme sottolineare, è allegato anche un piano di gestione, segna l'inizio della nuova era del Sistema Pulo».
Finalmente per davvero, per la realizzazione delle opere necessarie alla riapertura del sito archeologico, chiuso da novembre del 2013, c'è un milione di euro, 800mila euro, già stanziati nel bilancio di previsione del Comune 2018-2020, e 200mila euro finanziati dal "Patto per Bari".
«In poco più di un anno – il commento del sindaco, Tommaso Minervini – abbiamo riempito un vuoto che andava dal 2013. Gli uffici comunali, gli assessori, le forze politiche hanno lavorato in stretto contatto con i rappresentanti della Città metropolitana partendo praticamente da zero. Non c'era nulla di pronto a parte un dattiloscritto con appunti di lavoro e zero soldi comunali. La convenzione che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio comunale, a cui, mi preme sottolineare, è allegato anche un piano di gestione, segna l'inizio della nuova era del Sistema Pulo».