Cronaca
Occupazione abusiva in Via Macina, il Comune di Molfetta dispone il nuovo sgombero
Nell'immobile famiglia con minori. Ad aprile fu impossibile liberarlo
Molfetta - giovedì 21 maggio 2020
La storia dell'immobile in Via Macina, nel centro storico di Molfetta, occupato abusivamente da una famiglia, continua.
Infatti, il Comune di Molfetta, attraverso un provvedimento del 19 maggio a firma del sindaco Tommaso Minervini, ha disposto «lo sgombero dell'immobile» avvisando che qualora ciò non si faccia entro i dieci giorni dalla notifica dello stesso provvedimento, il Comune provvederà «a liberare coattivamente» i vani.
Già a fine aprile il Comune aveva tentato di sgomberare l'immobile dove hanno trovato dimora un uomo e una donna con due minori, ufficialmente risultanti residenti in immobile sito in un'altra strada della città vecchia di Molfetta. Proprio la presenza dei due bambini aveva reso impossibile la liberazione del locale nonostante l'occupazione abusiva fosse stata accertata dalla Polizia Locale di Molfetta supportata nell'attività dai militari della locale Compagnia dei Carabinieri (https://www.molfettaviva.it/notizie/ci-sono-due-minori-rinviato-lo-sgombero-in-via-macina/).
L'immobile occupato è tra quelli di proprietà del Comune di Molfetta e destinato a realtà associative operanti a fini di volontariato, solidarietà o cultura sul territorio.
"Particolare gravità assume l'occupazione di tali locali adibiti anche a sede di un Organismo molto importante e di grande rilievo nella considerazione pubblica e che la sua occupazione abusiva è vissuta come una violenza all'intera comunità delle Arciconfraternite", si legge nell'ordinanza sottoscritta da Minervini.
Infatti, il Comune di Molfetta, attraverso un provvedimento del 19 maggio a firma del sindaco Tommaso Minervini, ha disposto «lo sgombero dell'immobile» avvisando che qualora ciò non si faccia entro i dieci giorni dalla notifica dello stesso provvedimento, il Comune provvederà «a liberare coattivamente» i vani.
Già a fine aprile il Comune aveva tentato di sgomberare l'immobile dove hanno trovato dimora un uomo e una donna con due minori, ufficialmente risultanti residenti in immobile sito in un'altra strada della città vecchia di Molfetta. Proprio la presenza dei due bambini aveva reso impossibile la liberazione del locale nonostante l'occupazione abusiva fosse stata accertata dalla Polizia Locale di Molfetta supportata nell'attività dai militari della locale Compagnia dei Carabinieri (https://www.molfettaviva.it/notizie/ci-sono-due-minori-rinviato-lo-sgombero-in-via-macina/).
L'immobile occupato è tra quelli di proprietà del Comune di Molfetta e destinato a realtà associative operanti a fini di volontariato, solidarietà o cultura sul territorio.
"Particolare gravità assume l'occupazione di tali locali adibiti anche a sede di un Organismo molto importante e di grande rilievo nella considerazione pubblica e che la sua occupazione abusiva è vissuta come una violenza all'intera comunità delle Arciconfraternite", si legge nell'ordinanza sottoscritta da Minervini.