Politica
Obiettivo Molfetta: «Noi fuori dall'amministrazione e alla sua opposizione»
La nota del movimento che conferma la posizione avversa a Tommaso Minervini
Molfetta - venerdì 12 novembre 2021
8.21
Il direttivo di "Obiettivo Molfetta " e il gruppo consiliare composto dai consiglieri comunali Luigi Tridente, Giuseppe Balestra, Sergio De Candia, Alina Losito, Leo Binetti firmano la nota stampa he ufficializza (qualora ce ne fosse stato ulteriormente bisogno) la posizione all'opposizione della maggioranza.
Già nella seduta del Consiglio Comunale del 18 ottobre scorso, tramite Luigi Tridente, il gruppo si era chiamato fuori dal governo cittadino, ratificando anche le dimissioni da assessore di Pietro Mastropasqua.
"In questi giorni abbiamo deciso di sottoscrivere e consentire la presentazione della mozione - si legge nella nota - dopo aver registrato il rifiuto immotivato da parte di talune forze politiche di sottoscrivere atti immediatamente efficaci per lo scioglimento del consiglio e aver appreso che mai arriveranno le auspicate dimissioni. Non temiamo il dibattito consiliare e ci auguriamo che altri consiglieri comunali non firmatari della mozione possano votarla in aula condividendone le ragioni".
Nessun passo indietro, dunque, da parte di "Officine Molfetta" i cui esponenti si dichiarano " ermi sulle posizioni già espresse in Consiglio Comunale dal nostro Capogruppo Luigi Tridente. Lo ribadiamo: la migliore soluzione per Molfetta non è questa amministrazione da tempo a "pezzi" tantomeno (come pare) la costituenda Giunta. Non abbiamo più fiducia in chi prosegue imperterrito nella sua azione e in ciò che rappresenta da un punto di vista politico e amministrativo, non condividendone più metodi e reali finalità".
Il riferimento, forse nemmeno troppo velato, sarebbe al gruppo "Popolari per Molfetta" che nei giorni scorsi ha quasi fatto dietrofront sulla sfiducia al sindaco dopo essersi dichiarato alla sua opposizione.
"I cittadini possono essere certi che, in tutta questa crisi, non abbiamo ricercato accordi al rialzo nelle "oscure stanze" della "contrattazione" con i "sensali" di turno. I consiglieri di "Obiettivo Molfetta" - e tutti i nostri uomini e donne- hanno realmente (!) la schiena dritta e non sono interessati ad assessorati, compromessi, "accordicchi" e promesse, neppure in cambio di mere desistenze consiliari. A prescindere degli esiti di questa crisi, noi confermeremo la nostra posizione sia in Consiglio Comunale che in Città: siamo fuori da ciò che resta di questa amministrazione e all'opposizione di un "progetto" politico-amministrativo ben diverso da quello immaginato nel 2017".
Già nella seduta del Consiglio Comunale del 18 ottobre scorso, tramite Luigi Tridente, il gruppo si era chiamato fuori dal governo cittadino, ratificando anche le dimissioni da assessore di Pietro Mastropasqua.
"In questi giorni abbiamo deciso di sottoscrivere e consentire la presentazione della mozione - si legge nella nota - dopo aver registrato il rifiuto immotivato da parte di talune forze politiche di sottoscrivere atti immediatamente efficaci per lo scioglimento del consiglio e aver appreso che mai arriveranno le auspicate dimissioni. Non temiamo il dibattito consiliare e ci auguriamo che altri consiglieri comunali non firmatari della mozione possano votarla in aula condividendone le ragioni".
Nessun passo indietro, dunque, da parte di "Officine Molfetta" i cui esponenti si dichiarano " ermi sulle posizioni già espresse in Consiglio Comunale dal nostro Capogruppo Luigi Tridente. Lo ribadiamo: la migliore soluzione per Molfetta non è questa amministrazione da tempo a "pezzi" tantomeno (come pare) la costituenda Giunta. Non abbiamo più fiducia in chi prosegue imperterrito nella sua azione e in ciò che rappresenta da un punto di vista politico e amministrativo, non condividendone più metodi e reali finalità".
Il riferimento, forse nemmeno troppo velato, sarebbe al gruppo "Popolari per Molfetta" che nei giorni scorsi ha quasi fatto dietrofront sulla sfiducia al sindaco dopo essersi dichiarato alla sua opposizione.
"I cittadini possono essere certi che, in tutta questa crisi, non abbiamo ricercato accordi al rialzo nelle "oscure stanze" della "contrattazione" con i "sensali" di turno. I consiglieri di "Obiettivo Molfetta" - e tutti i nostri uomini e donne- hanno realmente (!) la schiena dritta e non sono interessati ad assessorati, compromessi, "accordicchi" e promesse, neppure in cambio di mere desistenze consiliari. A prescindere degli esiti di questa crisi, noi confermeremo la nostra posizione sia in Consiglio Comunale che in Città: siamo fuori da ciò che resta di questa amministrazione e all'opposizione di un "progetto" politico-amministrativo ben diverso da quello immaginato nel 2017".