Chiesa locale
Nuovi orari e catalogo informatizzato per la biblioteca del Seminario Vescovile
Nel prossimo futuro il catalogo si arricchirà dei circa 6000 volumi del fondo bibliografico di Mons. Luigi Martella
Molfetta - mercoledì 11 novembre 2015
9.40
Cambiano gli orari di accesso al pubblico per la biblioteca del Seminario Vescovile che sarà aperta al pubblico dal martedì al giovedì dalle ore 9.30 alle 12.30 e il venerdì dalle 16.00 alle 18.30.
La biblioteca è composta da oltre cinquantunomila volumi che vengono messi a disposizione degli studenti, appassionati di storia e ricercatori. Presto verrà attivato anche il servizio di prestito esclusivamente per il materiale moderno, ad eccezione del fondo di storia locale, particolarmente ricco e interessante. Inoltre, è consultabile e a disposizione degli utenti, il catalogo online informatizzato (OPAC) sul sito www.polopbe.it e visibile anche nel Sistema bibliotecario nazionale (SBN), nel quale sono già state inserite oltre 3200 schede bibliografiche relative alla donazione di Mons. Luigi Michele de Palma, al fondo di storia locale e al fondo bibliografico dell'Archivio diocesano.
Nel prossimo futuro il catalogo si arricchirà dei circa 6000 volumi del fondo bibliografico di Mons. Luigi Martella.
Proprio l'intenso lavoro di informatizzazione del catalogo, è stato reso possibile grazie al lavoro della Società Cooperativa LiberBook, la start-up giovinazzese che si occupa di digitalizzazione del patrimonio librario, che renderà a breve interamente fruibili on line sul sito www.liberbook.eu alcune opere dell'antico fondo della Biblioteca del Seminario Vescovile: Il Diario di Innocenzo VIII del XV secolo; l'Officio della Beata Maria Vergine risalente al XV secolo; il Libro Rosso della città di Molfetta risalente ai secoli XV-XVI e l'Istoria panegirica e morale della vita di S. Corrado di Baviera del XVII secolo. Si tratta di un lavoro nato dalla sinergia creatasi nel 2013 tra LiberBook e la Soc. Coop. FeArt, ente a cui oggi è affidata la gestione del Museo Diocesano di Molfetta.
Chi volesse ulteriori informazioni può scrivere a: biblioteca@museodiocesanomolfetta.it. Molfetta già vanta un notevole e pregiato patrimonio librario che con questa ulteriore donazione si incrementa ulteriormente.
La biblioteca è composta da oltre cinquantunomila volumi che vengono messi a disposizione degli studenti, appassionati di storia e ricercatori. Presto verrà attivato anche il servizio di prestito esclusivamente per il materiale moderno, ad eccezione del fondo di storia locale, particolarmente ricco e interessante. Inoltre, è consultabile e a disposizione degli utenti, il catalogo online informatizzato (OPAC) sul sito www.polopbe.it e visibile anche nel Sistema bibliotecario nazionale (SBN), nel quale sono già state inserite oltre 3200 schede bibliografiche relative alla donazione di Mons. Luigi Michele de Palma, al fondo di storia locale e al fondo bibliografico dell'Archivio diocesano.
Nel prossimo futuro il catalogo si arricchirà dei circa 6000 volumi del fondo bibliografico di Mons. Luigi Martella.
Proprio l'intenso lavoro di informatizzazione del catalogo, è stato reso possibile grazie al lavoro della Società Cooperativa LiberBook, la start-up giovinazzese che si occupa di digitalizzazione del patrimonio librario, che renderà a breve interamente fruibili on line sul sito www.liberbook.eu alcune opere dell'antico fondo della Biblioteca del Seminario Vescovile: Il Diario di Innocenzo VIII del XV secolo; l'Officio della Beata Maria Vergine risalente al XV secolo; il Libro Rosso della città di Molfetta risalente ai secoli XV-XVI e l'Istoria panegirica e morale della vita di S. Corrado di Baviera del XVII secolo. Si tratta di un lavoro nato dalla sinergia creatasi nel 2013 tra LiberBook e la Soc. Coop. FeArt, ente a cui oggi è affidata la gestione del Museo Diocesano di Molfetta.
Chi volesse ulteriori informazioni può scrivere a: biblioteca@museodiocesanomolfetta.it. Molfetta già vanta un notevole e pregiato patrimonio librario che con questa ulteriore donazione si incrementa ulteriormente.