Scuola e Lavoro
Nuove tecniche didattiche per l’inclusione sociale
Al museo diocesano un corso di formazione
Molfetta - sabato 5 settembre 2015
7.28
Lo scopo è quello di programmare dal punto di vista didattico le migliori tecniche per l'inclusione all'interno di nuclei scolastici alunni e studenti con disabilità.
E per raggiungere l'obiettivo, l'Anffas, l'associazione che riunisce le famiglie nel cui nucleo vivono persone con diversa abilità, insieme al consorzio nazionale degli enti che si riconoscono ne sodalizio ha organizzato un corso formativo dal titolo "La disabilità nella scuola". L'incontro vuole porre l'accento su quali possano essere i migliori supporti e accorgimenti per fornire agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado gli strumenti necessari per partecipare attivamente alla vita scolastica.
Il corso che si svolgerà il 10 settembre dalle 9 nell'auditorium "Achilel Salvucci" del museo Diocesano, è aperto a tutte coloro che operano all'interno delle scuole. L'evento, che è accreditato dal Miur, è rivolto principalmente ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai collaboratori, agli assistenti specialistici e sociosanitari. È aperto anche alle famiglie e agli enti locali. A relazionare saranno Giuseppe D'Elia del dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione dell'Università di Bari, Gianfranco de Robertis, consulente legale dell'Anffas Onlus, e lo psicologo Armando Crisà. A loro toccherà focalizzare l'attenzione su come predisporre, per tempo e in stretta sinergia con le famiglie, partendo dalle reali esigenze dell'alunno, interventi personalizzati, nonché indicare ed eventualmente rimodulare, l'offerta formativa nel corso dell'anno scolastico. Anche con l'ausilio delle moderne tecnologie.
Per questo, durante il corso di formazione è prevista una sessione formativa con l'uso della lavagna interattiva multimediale, strumento strategico che può mettere in relazione docenti e studenti. Una fase del corso di formazione, utile a esplorare le potenzialità di un sussidio didattico non ancora appieno adottato.
Per il personale scolastico il rilascio di un attestato di partecipazione avrà valore anche ai fini dell'esonero dalle ore di servizio presso l'istituto di appartenenza.
E per raggiungere l'obiettivo, l'Anffas, l'associazione che riunisce le famiglie nel cui nucleo vivono persone con diversa abilità, insieme al consorzio nazionale degli enti che si riconoscono ne sodalizio ha organizzato un corso formativo dal titolo "La disabilità nella scuola". L'incontro vuole porre l'accento su quali possano essere i migliori supporti e accorgimenti per fornire agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado gli strumenti necessari per partecipare attivamente alla vita scolastica.
Il corso che si svolgerà il 10 settembre dalle 9 nell'auditorium "Achilel Salvucci" del museo Diocesano, è aperto a tutte coloro che operano all'interno delle scuole. L'evento, che è accreditato dal Miur, è rivolto principalmente ai dirigenti scolastici, ai docenti, ai collaboratori, agli assistenti specialistici e sociosanitari. È aperto anche alle famiglie e agli enti locali. A relazionare saranno Giuseppe D'Elia del dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione dell'Università di Bari, Gianfranco de Robertis, consulente legale dell'Anffas Onlus, e lo psicologo Armando Crisà. A loro toccherà focalizzare l'attenzione su come predisporre, per tempo e in stretta sinergia con le famiglie, partendo dalle reali esigenze dell'alunno, interventi personalizzati, nonché indicare ed eventualmente rimodulare, l'offerta formativa nel corso dell'anno scolastico. Anche con l'ausilio delle moderne tecnologie.
Per questo, durante il corso di formazione è prevista una sessione formativa con l'uso della lavagna interattiva multimediale, strumento strategico che può mettere in relazione docenti e studenti. Una fase del corso di formazione, utile a esplorare le potenzialità di un sussidio didattico non ancora appieno adottato.
Per il personale scolastico il rilascio di un attestato di partecipazione avrà valore anche ai fini dell'esonero dalle ore di servizio presso l'istituto di appartenenza.