Notte Nazionale del Liceo Classico: “Nulla è più prodigioso dell’uomo”
Il via alla terza edizione per il “Leonardo da Vinci” di Molfetta
Molfetta - sabato 21 gennaio 2017
13.18
Per il terzo anno consecutivo, la scuola secondaria di secondo grado IISS Liceo Classico "Leonardo da Vinci" partecipa all'iniziativa della Notte Nazionale del Liceo Classico.
Questa iniziativa nasce dal liceo classico della città di Acireale, il "Gulli e Pennisi", che si impegna ad inviare, ai vari licei, la locandina assieme al testo di apertura e chiusura della serata.
L'idea della Notte Nazionale dei licei classici, nasce dall'esigenza di voler comunicare quanto sia importante imporsi sull'opinione pubblica, mostrare la bellezza della cultura italiana che è capace di trasmettere non anticaglie, bensì il meglio della nostra storia, mirando all'orizzonte del nostro presente e futuro.
Proprio su quest'ultimo tema, sul futuro, si incentra una tra le più belle attività svolte durante la serata del Liceo Classico, dal titolo "Tribuna politica con gli antichi: quale futuro?". In questa esperienza, i ragazzi si interrogano su come possa essere il loro futuro, se c'è ancora posto per loro all'interno di una società indirizzata, ogni giorno sempre di più, verso il regime della superficialità; se c'è posto per loro in un'Italia che sta diventando un posto stretto, con poche possibilità di lavoro.
Altra attività importante, "La caverna del filosofo: un incontro con gli interrogativi della vita" in cui si assiste ad una esperienza plurisensoriale, grazie al gioco di luci, immagini, profumi e voci. La risposta agli interrogativi della vita, risiede nell'esperienza.
Si sottolinea anche la presenza di videoproiezioni di storia dell'arte create dai ragazzi, attività in lingua inglese tra cui la lettura di Shakespeare e canti, la visione cella biblioteca on-line del Liceo e l'operazione di orientamento per i ragazzi delle scuole medie, intenzionati a intraprendere studi classici.
La serata, apertasi con dell' "Antigone" di Sofocle, termina, infine, con "La ninna nanna di Danae" di Simonide
Questa iniziativa nasce dal liceo classico della città di Acireale, il "Gulli e Pennisi", che si impegna ad inviare, ai vari licei, la locandina assieme al testo di apertura e chiusura della serata.
L'idea della Notte Nazionale dei licei classici, nasce dall'esigenza di voler comunicare quanto sia importante imporsi sull'opinione pubblica, mostrare la bellezza della cultura italiana che è capace di trasmettere non anticaglie, bensì il meglio della nostra storia, mirando all'orizzonte del nostro presente e futuro.
Proprio su quest'ultimo tema, sul futuro, si incentra una tra le più belle attività svolte durante la serata del Liceo Classico, dal titolo "Tribuna politica con gli antichi: quale futuro?". In questa esperienza, i ragazzi si interrogano su come possa essere il loro futuro, se c'è ancora posto per loro all'interno di una società indirizzata, ogni giorno sempre di più, verso il regime della superficialità; se c'è posto per loro in un'Italia che sta diventando un posto stretto, con poche possibilità di lavoro.
Altra attività importante, "La caverna del filosofo: un incontro con gli interrogativi della vita" in cui si assiste ad una esperienza plurisensoriale, grazie al gioco di luci, immagini, profumi e voci. La risposta agli interrogativi della vita, risiede nell'esperienza.
Si sottolinea anche la presenza di videoproiezioni di storia dell'arte create dai ragazzi, attività in lingua inglese tra cui la lettura di Shakespeare e canti, la visione cella biblioteca on-line del Liceo e l'operazione di orientamento per i ragazzi delle scuole medie, intenzionati a intraprendere studi classici.
La serata, apertasi con dell' "Antigone" di Sofocle, termina, infine, con "La ninna nanna di Danae" di Simonide