Cronaca
Notte di scorribande al rione Paradiso: tentato furto allo Smile Coffee
Non solo il centro Vanity di via Cormio, anche il bar di via Einaudi. Il titolare: «Non si può vivere così»
Molfetta - giovedì 27 aprile 2023
19.40
Almeno due furti (uno consumato e l'altro, invece, solo tentato) sono avvenuti a Molfetta, in un'altra notte di spaccate. I ladri, infatti, si sono accaniti sul quartiere Paradiso ripulendo il centro Vanity Estetica & Solarium di via Cormio (leggi qui) e tentando il furto all'interno del bar Smile Coffee in via Einaudi, a poca distanza.
Segno quasi inequivocabile - visto il tragitto di appena 400 metri e 5 minuti a piedi - che ad agire dovrebbero essere stati gli stessi malviventi. Anche il tentativo di furto al bar Smile Coffee - scoperto solo questa mattina - è avvenuto in un orario del tutto imprecisato, dal momento che l'esercizio non è dotato di un sistema di antintrusione. Un dettaglio di cui tenere conto, ed evidentemente noto ai balordi, che ora rende molto incerta la valutazione dei fatti dal punto di vista temporale.
Di sicuro, il tentativo è stato messo in pratica con la stessa tecnica: quella della "spaccata". I banditi, infatti, dopo avere raggiunto il bar, già visitato dai ladri il 22 febbraio scorso, hanno provato a forzare la serranda di un ingresso posto sul retro, lontano da sguardi indiscreti, assestando violenti colpi, ma non riuscendoci. E così, il secondo colpo in pochi mesi, è rimasto solo nelle intenzioni. «Sono di Trani, lavoro a Molfetta - dice il titolare, Nicola Piccinni - ma non si può vivere così».
Anche lui, come gli altri commercianti, sostiene di non sentirsi «al sicuro in questo particolare momento storico» e adesso dovrà valutare i costi da sostenere per riparare i danni provocati in un'escalation che sembra non avere fine. Solo dall'inizio del mese di aprile sono stati registrati 12 colpi, fra consumati o solo tentati.
Segno quasi inequivocabile - visto il tragitto di appena 400 metri e 5 minuti a piedi - che ad agire dovrebbero essere stati gli stessi malviventi. Anche il tentativo di furto al bar Smile Coffee - scoperto solo questa mattina - è avvenuto in un orario del tutto imprecisato, dal momento che l'esercizio non è dotato di un sistema di antintrusione. Un dettaglio di cui tenere conto, ed evidentemente noto ai balordi, che ora rende molto incerta la valutazione dei fatti dal punto di vista temporale.
Di sicuro, il tentativo è stato messo in pratica con la stessa tecnica: quella della "spaccata". I banditi, infatti, dopo avere raggiunto il bar, già visitato dai ladri il 22 febbraio scorso, hanno provato a forzare la serranda di un ingresso posto sul retro, lontano da sguardi indiscreti, assestando violenti colpi, ma non riuscendoci. E così, il secondo colpo in pochi mesi, è rimasto solo nelle intenzioni. «Sono di Trani, lavoro a Molfetta - dice il titolare, Nicola Piccinni - ma non si può vivere così».
Anche lui, come gli altri commercianti, sostiene di non sentirsi «al sicuro in questo particolare momento storico» e adesso dovrà valutare i costi da sostenere per riparare i danni provocati in un'escalation che sembra non avere fine. Solo dall'inizio del mese di aprile sono stati registrati 12 colpi, fra consumati o solo tentati.