Cronaca
Fake news e fuga di notizie sul Coronavirus a Molfetta, dalle istituzioni partono le denunce
Nei giorni scorsi depositata denuncia del Sindaco. Anche l'ASL denuncia
Molfetta - martedì 17 marzo 2020
Il fenomeno delle false notizie sul Coronavirus a Molfetta sta facendo scattare le prime denunce.
Una denuncia è stata depositata presso la Procura della Repubblica nei giorni scorsi a firma del Sindaco Tommaso Minervini. Il suo nome compariva in un testo circolato via Whatsapp nel quale si apprendeva che il primo cittadino aveva reso ufficiale il caso di una donna 55enne positiva al COVID-19.
Notizia assolutamente falsa, priva di ogni fondamento, immediatamente smentita anche dai canali ufficiali istituzionali.
A tal proposito Tommaso Minervini non si tira indietro nei definire «imbecilli» coloro che fanno circolare tali informazioni errate.
E' ancora Tommaso Minervini a dare anche notizia del deposito di una denuncia da parte dell'ASL relativamente al fenomeno anche della fuga di notizie.
«Noi dobbiamo mantenere ferma la nostra condizione di responsabilità. Vorrei scongiurare, fare il possibile per evitare di far circolare notizie false in questa città e procurare allarme ingiustificato»,
Una denuncia è stata depositata presso la Procura della Repubblica nei giorni scorsi a firma del Sindaco Tommaso Minervini. Il suo nome compariva in un testo circolato via Whatsapp nel quale si apprendeva che il primo cittadino aveva reso ufficiale il caso di una donna 55enne positiva al COVID-19.
Notizia assolutamente falsa, priva di ogni fondamento, immediatamente smentita anche dai canali ufficiali istituzionali.
A tal proposito Tommaso Minervini non si tira indietro nei definire «imbecilli» coloro che fanno circolare tali informazioni errate.
E' ancora Tommaso Minervini a dare anche notizia del deposito di una denuncia da parte dell'ASL relativamente al fenomeno anche della fuga di notizie.
«Noi dobbiamo mantenere ferma la nostra condizione di responsabilità. Vorrei scongiurare, fare il possibile per evitare di far circolare notizie false in questa città e procurare allarme ingiustificato»,