Dramma della solitudine sfiorato: 67enne salvata dopo 3 giorni

Poteva essere l'ennesima tragedia della solitudine ma, grazie all'allarme lanciato dalla Polizia Municipale, una 67enne è stata salvata dopo tre giorni. La donna è molto provata, ma non è in pericolo di vita.

Intorno alle ore 21.00 di questa sera, infatti, Vigili del Fuoco e soccorritori del Servizio 118 sono intervenuti all'interno di un appartamento di via Mameli, ad angolo con via Madonna dei Martiri, in cui vive una donna di 67 anni e di cui, da ormai tre giorni, non si avevano notizie. Anche i vicini di casa non la sentivano da tempo e si erano comprensibilmente preoccupati.

A richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, provenienti dal Distaccamento di Molfetta, e del Servizio 118 presso l'abitazione sono stati gli agenti della Polizia Municipale diretti dal maggiore Giuseppe Gadaleta affinché fossero accertate le condizioni della donna che si temeva potesse essere in pericolo.

I Vigili del Fuoco hanno dovuto sfondare l'ingresso. E purtroppo quando hanno aperto quella porta si è palesata agli occhi dei soccorritori una situazione delicata e non certo semplice: la donna, seppur viva, si trovava in un evidente stato di abbandono, attorno a lei una situazione domestica di degrado che probabilmente sussisteva da diverso tempo.

Le condizioni in cui verteva hanno richiesto il trasporto della donna presso l'ospedale don Tonino Bello di Molfetta per gli accertamenti del caso sullo stato di salute fisica. Un piccolo dramma dell'abbandono, questa la triste storia della donna; una di quella storie che si consumano nel silenzio e talvolta dell'indifferenza degli altri fino a quando non viene notata la mancanza, fino a quando qualcuno non interviene per aprire quella "cella di isolamento".

Non sappiamo se quella prigione di solitudine in cui la donna viveva fosse voluta o semplicemente subita; ma quella stessa solitudine in questo particolare periodo dell'anno può amplificarsi e pesare come non mai.