Cultura, Eventi e Spettacolo
"Noi non dimentichiamo": a Molfetta la rassegna per la Giornata della Memoria
Gli eventi coinvolgono le associazioni del territorio, le scuole e la cooperativa Teatri di Bari
Molfetta - giovedì 25 gennaio 2024
0.07 Comunicato Stampa
Anche quest'anno è il cartellone denominato "Noi non dimentichiamo" a racchiudere gli eventi, organizzati a Molfetta, con il patrocinio del Comune, assessorato alla cultura, in occasione della Giornata della memoria e del Giorno del ricordo.
Le iniziative della Giornata della memoria coinvolgono, grazie alla collaborazione della cooperativa Teatri di Bari, delle Associazioni del territorio e della scuola, un pubblico vasto che raggiunge studenti e adulti.
Si intitola "Stelle senza cielo: bambini nella Shoah", la mostra fotografica, proposta dall'Anpi, sezione di Molfetta, nell'ambito del ciclo di iniziative "Noi non dimentichiamo", promosso dall'assessorato alla cultura. Realizzata da World Holocaust la mostra, allestita nella Chiesa della morte, si potrà visitare fino a domenica 28 gennaio prossimo.
Fanno parte dello stesso ciclo di iniziative lo spettacolo "Vuoti di memoria", diretto da Max Mazzotta, produzione Teatro libero.
Lo spettacolo, che apre uno squarcio su catastrofi sociali, stermini, guerre, incompatibilità religiose, etniche, politiche, si terrà nella Cittadella degli Artisti il 27 gennaio alle ore 20.
«Preservare la memoria di terribili eredità del passato come quella della Shoah è necessario – ricorda l'assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Giacomo Rossiello - e ancora una volta il teatro si fa strumento comunicativo potente e contemporaneo. Grazie a Teatri di Bari e alle altre realtà del territorio che anche quest'anno fanno sinergia con l'Assessorato alla Cultura di Molfetta per un messaggio così importante».
Il 28 gennaio, l'Associazione "A teatro… in punta di piedi", propone, nella Chiesa San Gennaro, alle 20, ad ingresso libero, la rappresentazione "Perdere il passato significa perdere il futuro; il 30 gennaio, alle 10.30, saranno gli studenti a dare vita ad una manifestazione nell'Istituto Monsignor Bello.
«Le parole di odio – il commento del Sindaco Tommaso Minervini - non restano a lungo senza conseguenze. Hanno un peso e diventano sementi per azioni nefaste. Sta a noi tutti impedire che gli orrori della storia si ripetano. Per questo ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti, ebrei, rom e sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili, è un dovere di umanità e di civiltà».
Le iniziative della Giornata della memoria coinvolgono, grazie alla collaborazione della cooperativa Teatri di Bari, delle Associazioni del territorio e della scuola, un pubblico vasto che raggiunge studenti e adulti.
Si intitola "Stelle senza cielo: bambini nella Shoah", la mostra fotografica, proposta dall'Anpi, sezione di Molfetta, nell'ambito del ciclo di iniziative "Noi non dimentichiamo", promosso dall'assessorato alla cultura. Realizzata da World Holocaust la mostra, allestita nella Chiesa della morte, si potrà visitare fino a domenica 28 gennaio prossimo.
Fanno parte dello stesso ciclo di iniziative lo spettacolo "Vuoti di memoria", diretto da Max Mazzotta, produzione Teatro libero.
Lo spettacolo, che apre uno squarcio su catastrofi sociali, stermini, guerre, incompatibilità religiose, etniche, politiche, si terrà nella Cittadella degli Artisti il 27 gennaio alle ore 20.
«Preservare la memoria di terribili eredità del passato come quella della Shoah è necessario – ricorda l'assessore alla Cultura del Comune di Molfetta, Giacomo Rossiello - e ancora una volta il teatro si fa strumento comunicativo potente e contemporaneo. Grazie a Teatri di Bari e alle altre realtà del territorio che anche quest'anno fanno sinergia con l'Assessorato alla Cultura di Molfetta per un messaggio così importante».
Il 28 gennaio, l'Associazione "A teatro… in punta di piedi", propone, nella Chiesa San Gennaro, alle 20, ad ingresso libero, la rappresentazione "Perdere il passato significa perdere il futuro; il 30 gennaio, alle 10.30, saranno gli studenti a dare vita ad una manifestazione nell'Istituto Monsignor Bello.
«Le parole di odio – il commento del Sindaco Tommaso Minervini - non restano a lungo senza conseguenze. Hanno un peso e diventano sementi per azioni nefaste. Sta a noi tutti impedire che gli orrori della storia si ripetano. Per questo ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti, ebrei, rom e sinti, omosessuali, oppositori politici, disabili, è un dovere di umanità e di civiltà».