Nessun licenziamento alla Network Contacts di Molfetta
Scongiurato il fine rapporto di lavoro per circa 500 dipendenti
Molfetta - sabato 19 ottobre 2019
16.55
Nessun licenziamento avverrà nella Network Contacts di Molfetta, uno dei maggiori call center italiani. La notizia, diffusa dalle organizzazioni sindacali, è stata resa nota in poco tempo da tutti gli organi di stampa locali e nazionali.
Circa 500 i posti di lavoro salvaguardati grazie al lavoro della dirigenza dell'azienda molfettese e delle sigle sindacali, ma anche della mediazione della Regione Puglia. Secondo quanto riferito dal TG Rai regionale alla Network Contacts andrebbero circa 4 milioni di euro da impiegare nella formazione del personale e nello sviluppo tecnologico.
Soddisfazione per la «risoluzione positiva della vertenza Network Contacts» è espressa dal segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. «Aver evitato la perdita di quasi 500 posti di lavoro è un risultato importante per un territorio come il nostro che ancora mostra un segno negativo rispetto allo stock di occupati del 2008, del periodo pre crisi».
«Va dato merito alle organizzazioni di categoria - afferma Gesmundo - per il lavoro difficile portato avanti, che riduce notevolmente i sacrifici chiesti ai lavoratori, grazie anche all'impegno della Regione. Quello della Network Contacts è un esempio di come il dialogo tra le parti porta a soluzioni spesso positive».
Il segretario generale della Uil Puglia Franco Busto e il segretario generale della UilCom Vito Gemmati sottolineano di aver «dovuto lottare non poco per raggiungere un'intesa che solleva i lavoratori dal rischio di essere falcidiati da una procedura di licenziamento collettivo attivata dall'azienda Network Contacts il 2 agosto.
Va ringraziata la Task Force Lavoro della Regione Puglia, che ha garantito l'accesso a progetti di formazione e di sviluppo tecnologico, i quali consentiranno l'accrescimento delle competenze dei consulenti oltre a favorire la transizione verso la digitalizzazione del settore».
Circa 500 i posti di lavoro salvaguardati grazie al lavoro della dirigenza dell'azienda molfettese e delle sigle sindacali, ma anche della mediazione della Regione Puglia. Secondo quanto riferito dal TG Rai regionale alla Network Contacts andrebbero circa 4 milioni di euro da impiegare nella formazione del personale e nello sviluppo tecnologico.
Soddisfazione per la «risoluzione positiva della vertenza Network Contacts» è espressa dal segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. «Aver evitato la perdita di quasi 500 posti di lavoro è un risultato importante per un territorio come il nostro che ancora mostra un segno negativo rispetto allo stock di occupati del 2008, del periodo pre crisi».
«Va dato merito alle organizzazioni di categoria - afferma Gesmundo - per il lavoro difficile portato avanti, che riduce notevolmente i sacrifici chiesti ai lavoratori, grazie anche all'impegno della Regione. Quello della Network Contacts è un esempio di come il dialogo tra le parti porta a soluzioni spesso positive».
Il segretario generale della Uil Puglia Franco Busto e il segretario generale della UilCom Vito Gemmati sottolineano di aver «dovuto lottare non poco per raggiungere un'intesa che solleva i lavoratori dal rischio di essere falcidiati da una procedura di licenziamento collettivo attivata dall'azienda Network Contacts il 2 agosto.
Va ringraziata la Task Force Lavoro della Regione Puglia, che ha garantito l'accesso a progetti di formazione e di sviluppo tecnologico, i quali consentiranno l'accrescimento delle competenze dei consulenti oltre a favorire la transizione verso la digitalizzazione del settore».