Politica
Nico Bavaro (LeU): «Renzi la faccia finita con il voto utile»
Questa sera alle ore 19.30 nella Fabbrica di San Domenico dibattito con Nichi Vendola
Molfetta - sabato 17 febbraio 2018
Comunicato Stampa
«Apprendo che Matteo Renzi questa mattina a Bari ha nuovamente tirato fuori l'argomento del voto utile: "Chi vota Liberi e Uguali vota Salvini", pare abbia detto. Parole che francamente fanno un po' ridere, se le dice uno che ha realizzato il programma di Berlusconi, che nemmeno nei sogni di Confindustria. Ricordo a Renzi che si trova nella terra in cui il centrosinistra è stato rimesso in piedi da persone come Vendola e Minervini, una terra in cui dopo di loro regna la totale confusione ideologica, a proposito di destra e di sinistra. La faccia finita, il vero voto utile è per chi rappresenta gli interessi dei molti che hanno perso redditi e diritti», lo afferma Nico Bavaro, candidato di Liberi e Uguali nel collegio uninominale Puglia-03 per la Camera dei Deputati.
Inoltre, sarà l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ad accompagnare Nico Bavaro, candidato di Liberi e Uguali nel collegio uninominale Puglia-03 (Molfetta, Corato, Terlizzi, Ruvo, Giovinazzo e Bisceglie) per la Camera dei Deputati, nell'iniziativa pubblica in programma domani, sabato 17 febbraio, a Molfetta alle ore 19,30 presso la "Fabbrica San Domenico".
Al centro dell'incontro ci saranno i punti del programma di LeU in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, tra cui l'emergenza lavoro, la situazione precaria del comparto della sanità pubblica e la questione giovanile.
Inoltre, sarà l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ad accompagnare Nico Bavaro, candidato di Liberi e Uguali nel collegio uninominale Puglia-03 (Molfetta, Corato, Terlizzi, Ruvo, Giovinazzo e Bisceglie) per la Camera dei Deputati, nell'iniziativa pubblica in programma domani, sabato 17 febbraio, a Molfetta alle ore 19,30 presso la "Fabbrica San Domenico".
Al centro dell'incontro ci saranno i punti del programma di LeU in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, tra cui l'emergenza lavoro, la situazione precaria del comparto della sanità pubblica e la questione giovanile.