Speciale
Network Contacts e il bilancio dello smart working
Le parole di Mario Modugno, IT Manager di Network Contacts
Molfetta - venerdì 17 luglio 2020
17.58 Sponsorizzato
Soluzioni tecnologiche all'avanguardia, infrastrutture aziendali in grado di supportare processi di grande complessità. Processi come lo smart working, per esempio, che a seguito dell'emergenza sanitaria correlata al Covid-19, sono diventati un'esigenza stringente. La straordinaria performance di Network Contacts, capace di mettere nelle condizioni di lavorare da casa l'intera popolazione aziendale, è stata frutto proprio di strumenti tecnologici di altissimo profilo.
Network Contacts è uno dei principali player nazionali nel settore dei servizi di business process outsourcing (BPO), customer relationship management, digital interaction e call & contact center services. Il suo exploit è figlio di ricerca, specializzazione, innovazione. A marzo, in quest'ottica, è stato adottato il Forti Authenticator, che ha consentito di autenticare gli operatori call center utilizzando un sistema a più fattori. L'implementazione è avvenuta in tempi record. In soli due giorni l'azienda ha permesso ai lavoratori di operare in sicurezza e serenità e ha potuto proseguire le sue attività senza impattare su attività e clienti.
"In due settimane – afferma Mario Modugno, IT Manager di Network Contacts – abbiamo implementato lo smart working con strong authentication per i nostri dipendenti. Quando abbiamo visto già le prime 2mila persone collegate in contemporanea dopo i primi sette giorni di lavoro siamo rimasti davvero soddisfatti dal risultato". Un risultato figlio anche della collaborazione con Joycomm, partner di Fortinet, con cui il "matrimonio tecnologico" va avanti da tempo. Era il 2012, infatti, quando la realtà pugliese decise di rivoluzionare l'infrastruttura aziendale puntando proprio sul supporto di Fortinet.
Il prossimo step, ora, è guardare al futuro. Un futuro immediato. Pensando ai prossimi mesi, infatti, Network Contacts sta valutando l'implementazione di switch per l'infrastruttura interna e l'adozione di un'altra coppia di firewall a supporto. Ancora passi avanti. Ancora tecnologia. Il domani è ora.
Network Contacts è uno dei principali player nazionali nel settore dei servizi di business process outsourcing (BPO), customer relationship management, digital interaction e call & contact center services. Il suo exploit è figlio di ricerca, specializzazione, innovazione. A marzo, in quest'ottica, è stato adottato il Forti Authenticator, che ha consentito di autenticare gli operatori call center utilizzando un sistema a più fattori. L'implementazione è avvenuta in tempi record. In soli due giorni l'azienda ha permesso ai lavoratori di operare in sicurezza e serenità e ha potuto proseguire le sue attività senza impattare su attività e clienti.
"In due settimane – afferma Mario Modugno, IT Manager di Network Contacts – abbiamo implementato lo smart working con strong authentication per i nostri dipendenti. Quando abbiamo visto già le prime 2mila persone collegate in contemporanea dopo i primi sette giorni di lavoro siamo rimasti davvero soddisfatti dal risultato". Un risultato figlio anche della collaborazione con Joycomm, partner di Fortinet, con cui il "matrimonio tecnologico" va avanti da tempo. Era il 2012, infatti, quando la realtà pugliese decise di rivoluzionare l'infrastruttura aziendale puntando proprio sul supporto di Fortinet.
Il prossimo step, ora, è guardare al futuro. Un futuro immediato. Pensando ai prossimi mesi, infatti, Network Contacts sta valutando l'implementazione di switch per l'infrastruttura interna e l'adozione di un'altra coppia di firewall a supporto. Ancora passi avanti. Ancora tecnologia. Il domani è ora.