Cronaca
Nessun allarme alga tossica a Molfetta. Per l'Arpa i valori sono nella norma
I dati, fino ad ora in possesso, si riferiscono ai primi 15 giorni di luglio
Molfetta - giovedì 20 luglio 2017
10.54
Nessun allarme alga tossica nelle acque di Molfetta. E' errata la notizia che sta circolando nelle ultime ore e che parecchio, inutile allarmismo sta creando tra i molfettesi e i forestieri che scelgono il mare della nostra città per trovare refrigerio dall'afa e dal caldo.
La conferma arriva dal sito dell'Arpa Puglia che diffonde i dati relativi al periodo dei primi quindici giorni di luglio, gli ultimi a essere noti.
Infatti, come si evince dal grafico in allegato, la concentrazione di "Ostreopsis ovata" è pari a zero in Località Prima Cala, scelta come campione di riferimento. Anzi, approfondendo, si capisce chiaramente che la situazione è tale fin da inizio estate visto che anche nel mese di giugno nessun segno di alga tossica è stato riscontrato. Va detto, tuttavia, che generalmente i problemi iniziano a sorgere negli ultimi giorni di luglio e nel mese di agosto quando il termometro segna il picco di caldo dell'intera stagione.
La situazione è identica su quasi tutto il litorale del Gargano e della Terra di Bari, ad eccezione di alcune zone del Brindisino e del Salento dove comunque è tutto sotto controllo.
La conferma arriva dal sito dell'Arpa Puglia che diffonde i dati relativi al periodo dei primi quindici giorni di luglio, gli ultimi a essere noti.
Infatti, come si evince dal grafico in allegato, la concentrazione di "Ostreopsis ovata" è pari a zero in Località Prima Cala, scelta come campione di riferimento. Anzi, approfondendo, si capisce chiaramente che la situazione è tale fin da inizio estate visto che anche nel mese di giugno nessun segno di alga tossica è stato riscontrato. Va detto, tuttavia, che generalmente i problemi iniziano a sorgere negli ultimi giorni di luglio e nel mese di agosto quando il termometro segna il picco di caldo dell'intera stagione.
La situazione è identica su quasi tutto il litorale del Gargano e della Terra di Bari, ad eccezione di alcune zone del Brindisino e del Salento dove comunque è tutto sotto controllo.