Eventi e folklore
Nella cattedrale di Bari le opere di Vito Zaza
La mostra si potrà visitare fino al 29 settembre
Molfetta - giovedì 25 settembre 2014
8.07
Giunge alla quinta edizione "Notti Sacre 2014", la rassegna di arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo nelle chiese del centro storico di Bari di fine settembre e che quest'anno dedica una pagina importante ad un noto artista molfettese: Vito Zaza, le cui opere sono conservate nel Museo Diocesano di Molfetta. Questa sera alle 18, presso la Cattedrale di Bari appuntamento con "Dai "frammenti", la speranza - Dialogo sull'arte" di Vito Zaza.
Interverranno mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani, e l'avvocato Andrea Pisani Massamormile, presidente Banca Carime.
L'arte e la vita di Zaza sono riassunte nelle parole del curatore della mostra, Enzo Quarto.
«I frammenti delle grafiche che Vito Zaza rappresentano la ricerca dell'artista, che è innanzitutto uomo, di una verità assoluta che sia speranza. Potremmo dire che la verità per Vito Zaza è la speranza. Frammenti di un passato vissuto, a volte doloroso, frammenti che sono la traccia di una identità, la linea di un percorso di attesa, forse più doloroso del vissuto, ma ricco di speranza e di bellezza incomparabile. È dai frammenti che Vito Zaza ci invita a ricostruire la nostra speranza. A non essere più periferia nella vicenda umana di ognuno di noi, ma a saperci trasformare in protagonisti di un racconto splendido che è la vita e che affascina gli uni e gli altri».
La mostra delle opere di Vito Zaza, allestita presso il succorpo della Cattedrale di Bari, potrà essere visionata fino al 29 settembre e darà la possibilità ai baresi di conoscere questo artista molfettese e ai molfettesi di apprezzarlo ulteriormente insieme al suo messaggio positivo di speranza.
Interverranno mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani, e l'avvocato Andrea Pisani Massamormile, presidente Banca Carime.
L'arte e la vita di Zaza sono riassunte nelle parole del curatore della mostra, Enzo Quarto.
«I frammenti delle grafiche che Vito Zaza rappresentano la ricerca dell'artista, che è innanzitutto uomo, di una verità assoluta che sia speranza. Potremmo dire che la verità per Vito Zaza è la speranza. Frammenti di un passato vissuto, a volte doloroso, frammenti che sono la traccia di una identità, la linea di un percorso di attesa, forse più doloroso del vissuto, ma ricco di speranza e di bellezza incomparabile. È dai frammenti che Vito Zaza ci invita a ricostruire la nostra speranza. A non essere più periferia nella vicenda umana di ognuno di noi, ma a saperci trasformare in protagonisti di un racconto splendido che è la vita e che affascina gli uni e gli altri».
La mostra delle opere di Vito Zaza, allestita presso il succorpo della Cattedrale di Bari, potrà essere visionata fino al 29 settembre e darà la possibilità ai baresi di conoscere questo artista molfettese e ai molfettesi di apprezzarlo ulteriormente insieme al suo messaggio positivo di speranza.