Vita di città
Nel 2023 tanti molfettesi si sono distinti: ecco alcune storie
Un riepilogo delle esperienze dei concittadini raccontate dalla redazione
Molfetta - domenica 31 dicembre 2023
16.17
Il 2023, per Molfetta, è stato un anno speciale perchè molti concittadini si sono distinti in vari settori della vita lavorativa e non solo.
Sono davvero tante le storie dei molfettesi che hanno lasciato il proprio segno: tra questi spicca il manager Onofrio Mastrandrea, che è entrato a far parte della top 100 italiana della rivista Forbes.
L'intraprendenza è sicuramente uno degli ingredienti fondamentali delle loro esperienze: pensiamo a Giada del Rosso, il cui percorso di vita l'ha portata a realizzare le proprie ambizioni in Australia, dall'altra parte del mondo. Lo stesso mondo che il molfettese Alessandro Spadavecchia sta esplorando, giorno dopo giorno, dopo aver trovato il coraggio di lasciare un lavoro a tempo indeterminato.
Quel coraggio che ha contraddistinto anche la giovane Silvia Allegretta, che attualmente si trova in Norvegia, precisamente a Oslo, per un'esperienza di approfondimento nel campo della psicolinguistica. Tanta anche la determinazione nell'inseguire i propri sogni, proprio come nel caso dell'archeologo Sergio Capurso, che ha trasformato la sua voglia di conoscere il passato nel suo lavoro, che lo vede impegnato nello scavo di Siponto.
Sul versante artistico altri molfettesi hanno raggiunto obiettivi importanti: il giovane pittore Giuseppe de Palma, che a soli 21 anni ha inaugurato la sua prima mostra personale, il giovane ballerino Corrado Azzollini, che ha fatto parte del corpo di ballo del tour di Claudio Baglioni, il giovane ballerino audioleso Cosimo Germinario, che ha conquistato il podio durante i Campionati nazionali di danza sportiva, il creativo Michele Albanese, che dopo il suo primo web format "Maleduclasse" ha fatto esordio nel campo cinematografico realizzando sigla ed effetti speciali per il primo film di Nicola Conversa e il giovane regista Mattia de Gennaro, che si è distinto in vari concorsi nazionali e internazionali grazie al cortometraggio "Akka".
L'augurio è che il 2024, per Molfetta, sia un anno altrettanto pieno di soddisfazioni.
Sono davvero tante le storie dei molfettesi che hanno lasciato il proprio segno: tra questi spicca il manager Onofrio Mastrandrea, che è entrato a far parte della top 100 italiana della rivista Forbes.
L'intraprendenza è sicuramente uno degli ingredienti fondamentali delle loro esperienze: pensiamo a Giada del Rosso, il cui percorso di vita l'ha portata a realizzare le proprie ambizioni in Australia, dall'altra parte del mondo. Lo stesso mondo che il molfettese Alessandro Spadavecchia sta esplorando, giorno dopo giorno, dopo aver trovato il coraggio di lasciare un lavoro a tempo indeterminato.
Quel coraggio che ha contraddistinto anche la giovane Silvia Allegretta, che attualmente si trova in Norvegia, precisamente a Oslo, per un'esperienza di approfondimento nel campo della psicolinguistica. Tanta anche la determinazione nell'inseguire i propri sogni, proprio come nel caso dell'archeologo Sergio Capurso, che ha trasformato la sua voglia di conoscere il passato nel suo lavoro, che lo vede impegnato nello scavo di Siponto.
Sul versante artistico altri molfettesi hanno raggiunto obiettivi importanti: il giovane pittore Giuseppe de Palma, che a soli 21 anni ha inaugurato la sua prima mostra personale, il giovane ballerino Corrado Azzollini, che ha fatto parte del corpo di ballo del tour di Claudio Baglioni, il giovane ballerino audioleso Cosimo Germinario, che ha conquistato il podio durante i Campionati nazionali di danza sportiva, il creativo Michele Albanese, che dopo il suo primo web format "Maleduclasse" ha fatto esordio nel campo cinematografico realizzando sigla ed effetti speciali per il primo film di Nicola Conversa e il giovane regista Mattia de Gennaro, che si è distinto in vari concorsi nazionali e internazionali grazie al cortometraggio "Akka".
L'augurio è che il 2024, per Molfetta, sia un anno altrettanto pieno di soddisfazioni.