Nefrologia e dialisi, all'ospedale di Molfetta riattivati quattro posti letto. Il Sindaco: «Era ora»
Minervini: «Sarà garantita assistenza più efficace ai pazienti»
Molfetta - mercoledì 8 novembre 2023
11.36
«Era una notizia che attendevamo da tempo e per la quale, con il consigliere regionale Saverio Tammacco, stavamo da tempo sollecitando unitamente alla realizzazione dell'intero piano di potenziamento del vecchio ospedale concordato con i vertici Asl, sin dal 2019». Così il Sindaco Minervini commenta la notizia relativa al fatto che sono tornati attivi quattro posti letto nell'Unità di Nefrologia dell'ospedale don Tonino Bello.
Questo consentirà il ricovero specialistico fondamentale per la gestione delle urgenze. Andrà a migliorare l'assistenza, ad oggi, garantita a circa 700 pazienti nefropatici cronici, dializzati e trapiantati di rene che fanno riferimento al presidio molfettese.
«Sono certo – il commento del Sindaco Minervini – che la riattivazione di questi posti letto permetterà di garantire un'assistenza più efficace ed efficiente in una unità che da sempre, grazie all'alta professionalità del personale presente, ha rappresentato un punto di riferimento per una vastissima utenza. Ora – ha continuato – con il consigliere Tammacco non ci fermiamo. Continueremo a sollecitare i vertici Asl per completare il programma di potenziamento del vecchio ospedale concordato anni addietro. Così come continuiamo a seguire le procedure del nuovo ospedale del nord barese che abbiamo determinato con la scelta del luogo».
Questo consentirà il ricovero specialistico fondamentale per la gestione delle urgenze. Andrà a migliorare l'assistenza, ad oggi, garantita a circa 700 pazienti nefropatici cronici, dializzati e trapiantati di rene che fanno riferimento al presidio molfettese.
«Sono certo – il commento del Sindaco Minervini – che la riattivazione di questi posti letto permetterà di garantire un'assistenza più efficace ed efficiente in una unità che da sempre, grazie all'alta professionalità del personale presente, ha rappresentato un punto di riferimento per una vastissima utenza. Ora – ha continuato – con il consigliere Tammacco non ci fermiamo. Continueremo a sollecitare i vertici Asl per completare il programma di potenziamento del vecchio ospedale concordato anni addietro. Così come continuiamo a seguire le procedure del nuovo ospedale del nord barese che abbiamo determinato con la scelta del luogo».