Politica
Ncd, il bilancio di previsione è senza documentazione
Nel mirino l'amministrazione Natalicchio e il presidente del consiglio Piergiovanni
Molfetta - mercoledì 24 settembre 2014
13.23
Le carte del bilancio di previsione 2014 messe a disposizione dei consiglieri comunali sarebbero incomplete. Il Nuovo Centro Destra accende la polemica su uno degli atti pubblici più importanti per qualsiasi comune, il bilancio di previsione da trattare obbligatoriamente entro il 30 settembre prossimo: "Ancora una volta l'amministrazione comunale Natalicchio e la maggioranza parlano bene, ma razzolano malissimo" si legge in una nota del gruppo consiliare Ncd nella quale si denuncia "la totale mancanza di trasparenza rispetto alla convocazione del consiglio comunale di lunedì 29 ottobre". La polemica è scoppiata, infatti, dopo che stamattina i consiglieri del Nuovo Centro Destra, una volta recati presso gli uffici comunali indicati nella convocazione, non hanno trovato tutta la documentazione accompagnatoria e obbligatoria per legge. E questo quando ormai mancano pochi giorni al dibattito in aula.
Nel mirino del centrodestra c'è ancora una volta il presidente del consiglio comunale Nicola Piegiovanni. L'accusa è che per non sforare le scadenze di legge, il presidente avrebbe dato una mano all'amministrazione Natalicchio convocando il consiglio comunale pur senza tutte le carte disponibili. "Il suo atteggiamento – recita la nota dell'Ncd – e la scelta di convocare la massima assise cittadina su punti all'ordine del giorno completamente vuoti è da stigmatizzare senza riserve: per l'ennesima volta denunciamo un comportamento che è di parte e che impedisce il corretto svolgimento delle funzioni di controllo e verifica che spettano ai consiglieri comunali. Ad oggi - continua la nota - registriamo la totale mancanza della relazione tecnica del bilancio, uno dei documenti più importanti del bilancio senza il quale tabelle e numeri restano senza senso. Per di più manca il parere del collegio dei revisori dei conti e soprattutto mancano per intero tutti i fascicoli relativi alla valanga dei debiti fuori bilancio accumulati dall'amministrazione Natalicchio. Peraltro, un bilancio di previsione senza documentazione istruttoria non solo è una violazione della legalità e delle tutele verso le forze di opposizione, ma è soprattutto un'offesa gravissima nei confronti della città tutta".
Nel mirino del centrodestra c'è ancora una volta il presidente del consiglio comunale Nicola Piegiovanni. L'accusa è che per non sforare le scadenze di legge, il presidente avrebbe dato una mano all'amministrazione Natalicchio convocando il consiglio comunale pur senza tutte le carte disponibili. "Il suo atteggiamento – recita la nota dell'Ncd – e la scelta di convocare la massima assise cittadina su punti all'ordine del giorno completamente vuoti è da stigmatizzare senza riserve: per l'ennesima volta denunciamo un comportamento che è di parte e che impedisce il corretto svolgimento delle funzioni di controllo e verifica che spettano ai consiglieri comunali. Ad oggi - continua la nota - registriamo la totale mancanza della relazione tecnica del bilancio, uno dei documenti più importanti del bilancio senza il quale tabelle e numeri restano senza senso. Per di più manca il parere del collegio dei revisori dei conti e soprattutto mancano per intero tutti i fascicoli relativi alla valanga dei debiti fuori bilancio accumulati dall'amministrazione Natalicchio. Peraltro, un bilancio di previsione senza documentazione istruttoria non solo è una violazione della legalità e delle tutele verso le forze di opposizione, ma è soprattutto un'offesa gravissima nei confronti della città tutta".