Cultura, Eventi e Spettacolo
Musica d’autore con Sergio Cammariere
Due ore di note e poesia
Molfetta - lunedì 13 luglio 2015
12.44
E' sempre magico un concerto nella splendida cornice del porto, ma lo diventa ancora di più quando le note sono anche poesia. E' questo il commento unanime all'esibizione di Sergio Cammariere che si è esibito con una vista che per un artista è fonte di ispirazione: mare, barche, lo splendido Duomo, il faro e una notte stellata.
Sergio Cammariere, musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, ha nella sua anima l'eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana. E soprattutto, un'innata predisposizione per la composizione musicale. Si è presentato di rosso vestito e, salendo sul palco, subito gli occhi sono stati, come per magia, puntati su di lui, ma ancora di più le orecchie predisposte all'ascolto di una musica che ha regalato emozioni. Infatti Cammariere, nel salutare il pubblico intervenuto all'appuntamento promosso dalla Fondazione Valente, ha affermato di voler regalare emozioni e di far trascorrere due ore di serenità.
Ha poi ringraziato Molfetta, esaltandone la bellezza per poi creare un intenso dialogo con il suo pianoforte. Ha proposto brani tratti dal nuovo album "Mano nella mano", disco uscito nel 2014 dove raccoglie l'eredità migliore della grande scuola della canzone d'autore, con arrangiamenti di alta classe e sonorità di grande atmosfera. E poi ha proposto le sue canzoni più amate, brani sanremesi come "L'amore non si spiega" che ha vinto il premio della critica, e poi spazio all'improvvisazione e a momenti più intimi di solo piano. L'effetto di luci del palco ha contribuito a creare una cornice magica, aggiungendo colore alla poesia.
Con lui sul palco gli "storici musicisti" oltre che amici Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi, Luca Bulgarelle e Daniele Titarelle. Ognuno di loro ha avuto il suo spazio deliziando il pubblico con l'assolo eseguito con il proprio strumento. Il suo innato talento, che ancor più si esprime nei concerti dal vivo, lo porta a ricevere numerosi riconoscimenti artistici. I concerti di Cammariere, come quello proposto a Molfetta, si rivelano sempre essere una meravigliosa avventura, mutevole in ogni situazione, in cui l'artista crea sul palco una straordinaria armonia con i suoi musicisti e "invenzioni" musicali di grande impatto. Emerge il calore del grande pianista, la finezza degli arrangiamenti, le sue improvvisazioni estrose e libere come voli che esaltano la platea e una sensibilità che pervade ogni nota. Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità, capace ancora di commuoversi.
Una figura elegante, la sua, quasi d'altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno sui binari della grande musica d'autore.
Sergio Cammariere, musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, ha nella sua anima l'eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana. E soprattutto, un'innata predisposizione per la composizione musicale. Si è presentato di rosso vestito e, salendo sul palco, subito gli occhi sono stati, come per magia, puntati su di lui, ma ancora di più le orecchie predisposte all'ascolto di una musica che ha regalato emozioni. Infatti Cammariere, nel salutare il pubblico intervenuto all'appuntamento promosso dalla Fondazione Valente, ha affermato di voler regalare emozioni e di far trascorrere due ore di serenità.
Ha poi ringraziato Molfetta, esaltandone la bellezza per poi creare un intenso dialogo con il suo pianoforte. Ha proposto brani tratti dal nuovo album "Mano nella mano", disco uscito nel 2014 dove raccoglie l'eredità migliore della grande scuola della canzone d'autore, con arrangiamenti di alta classe e sonorità di grande atmosfera. E poi ha proposto le sue canzoni più amate, brani sanremesi come "L'amore non si spiega" che ha vinto il premio della critica, e poi spazio all'improvvisazione e a momenti più intimi di solo piano. L'effetto di luci del palco ha contribuito a creare una cornice magica, aggiungendo colore alla poesia.
Con lui sul palco gli "storici musicisti" oltre che amici Amedeo Ariano, Bruno Marcozzi, Luca Bulgarelle e Daniele Titarelle. Ognuno di loro ha avuto il suo spazio deliziando il pubblico con l'assolo eseguito con il proprio strumento. Il suo innato talento, che ancor più si esprime nei concerti dal vivo, lo porta a ricevere numerosi riconoscimenti artistici. I concerti di Cammariere, come quello proposto a Molfetta, si rivelano sempre essere una meravigliosa avventura, mutevole in ogni situazione, in cui l'artista crea sul palco una straordinaria armonia con i suoi musicisti e "invenzioni" musicali di grande impatto. Emerge il calore del grande pianista, la finezza degli arrangiamenti, le sue improvvisazioni estrose e libere come voli che esaltano la platea e una sensibilità che pervade ogni nota. Sergio Cammariere è un artista e compositore completo, sempre sorprendente, carico di umanità, capace ancora di commuoversi.
Una figura elegante, la sua, quasi d'altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno sui binari della grande musica d'autore.