Politica
Movimento 5 Stelle, domani evento pubblico a Molfetta sull'Autonomia differenziata
Appuntamento alle 18:30 presso la Sala Finocchiaro della biblioteca comunale
Molfetta - giovedì 14 marzo 2024
Domani, venerdì 15 marzo, dalle ore 18.30, nella Sala Finocchiaro presso la Fabbrica di San Domenico si terrà l'incontro pubblico organizzato dal Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Molfetta sul tema dell'Autonomia Differenziata. Saranno presenti Raimondo Innamorato, sindaco di Noicattaro e coordinatore provinciale M5S, e Gianmauro dell'Olio, portavoce alla Camera dei Deputati. L'incontro verrà moderato da Giacomo Amato, rappresentante del gruppo locale.
"Diciamo NO a una riforma scellerata che porterà solo ulteriori disuguaglianze tra Nord e Sud, con ripercussioni su settori fondamentali nella vita dei cittadini, come la sanità, il welfare e i trasporti! Ma che cos'è l'Autonomia Differenziata? Non è altro che l'attribuzione, alle Regioni che ne fanno richiesta, di maggiori poteri legislativi da parte dello Stato. Questi poteri possono riguardare materie importantissime per i cittadini come salute, scuola, trasporti, ricerca, energia, credito e risparmio. Insieme alle competenze, le Regioni possono anche trattenere una parte del gettito fiscale che non sarebbe più redistribuito su tutto il territorio nazionale" scrive il movimento nella sua nota.
"Diciamo NO al progetto innanzitutto perché non prevede le risorse necessarie a finanziare servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, perché mette fuori gioco il Parlamento, perché contrasta con gli obiettivi del PNRR e perché rischia di dare di più a chi ha di più e di meno a chi ha già di meno" aggiunge il M5S.
"Diciamo NO a una riforma scellerata che porterà solo ulteriori disuguaglianze tra Nord e Sud, con ripercussioni su settori fondamentali nella vita dei cittadini, come la sanità, il welfare e i trasporti! Ma che cos'è l'Autonomia Differenziata? Non è altro che l'attribuzione, alle Regioni che ne fanno richiesta, di maggiori poteri legislativi da parte dello Stato. Questi poteri possono riguardare materie importantissime per i cittadini come salute, scuola, trasporti, ricerca, energia, credito e risparmio. Insieme alle competenze, le Regioni possono anche trattenere una parte del gettito fiscale che non sarebbe più redistribuito su tutto il territorio nazionale" scrive il movimento nella sua nota.
"Diciamo NO al progetto innanzitutto perché non prevede le risorse necessarie a finanziare servizi omogenei su tutto il territorio nazionale, perché mette fuori gioco il Parlamento, perché contrasta con gli obiettivi del PNRR e perché rischia di dare di più a chi ha di più e di meno a chi ha già di meno" aggiunge il M5S.