Mons.Cornacchia in visita agli ammalati in ospedale
Il vescovo ha portato conforto e preghiera nella giornata di ieri.
Molfetta - mercoledì 16 marzo 2016
11.49
Nella giornata di ieri Mons. Cornacchia ha fatto visita agli ammalati ricoverati presso il "Mons.Bello". Attorno alle 11, il Vescovo è giunto nel nosocomio dove ha portato conforto, preghiera e un pò di compagnia ai tanti degenti.
Fin dal suo primo saluto alla Diocesi, Mons. Cornacchia aveva espresso il desiderio di recarsi personalmente dalle persone che soffrono e lo aveva ribadito anche all'indomani delle celebrazioni ufficiali del suo insediamento quando aveva aperto la Porta della Misericordia a Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi.
"Uno degli impegni forti ai quali ci invita Papa Francesco in questo Anno della Misericordia è proprio quello di assumere con più convinzione le opere di misericordia corporale e spirituale, tra le quali si annovera anche: Assistere gli ammalati, consolare gli afflitti. Una visita da padre a figlio, da fratello a fratello, per anticipare gli auguri pasquali anche al personale medico e paramedico chiamato ogni giorno a curare le ferite di quanti sono provati dalla sofferenza fisica", si legge in una nota apparsa sul sito della Diocesi.
Fin dal suo primo saluto alla Diocesi, Mons. Cornacchia aveva espresso il desiderio di recarsi personalmente dalle persone che soffrono e lo aveva ribadito anche all'indomani delle celebrazioni ufficiali del suo insediamento quando aveva aperto la Porta della Misericordia a Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi.
"Uno degli impegni forti ai quali ci invita Papa Francesco in questo Anno della Misericordia è proprio quello di assumere con più convinzione le opere di misericordia corporale e spirituale, tra le quali si annovera anche: Assistere gli ammalati, consolare gli afflitti. Una visita da padre a figlio, da fratello a fratello, per anticipare gli auguri pasquali anche al personale medico e paramedico chiamato ogni giorno a curare le ferite di quanti sono provati dalla sofferenza fisica", si legge in una nota apparsa sul sito della Diocesi.