Speciale
Molfetta, vaccine day per il personale della giustizia nell’hub Network Contacts
L’iniziativa ha coinvolto i lavoratori e i familiari conviventi del Tribunale e della Procura di Trani. Il procuratore Nitti: “Sinergia positiva tra istituzioni”
Molfetta - giovedì 15 luglio 2021
13.36
Un vaccine day dedicato al mondo della giustizia per mettere in sicurezza gli operatori e prevenire la diffusione del Covid-19 anche tutelando i familiari conviventi. L'iniziativa, che si è tenuta questa mattina nell'Hub interaziendale della Network Contacts di Molfetta con la collaborazione della ASL Bari che garantisce assistenza e vaccini nonché SER Molfetta, è stata dedicata ai dipendenti del Tribunale di Trani e della Procura della Repubblica di Trani e ai familiari conviventi.
Presente il dottor Renato Nitti, procuratore della Repubblica di Trani: "Credo che questa sia una ulteriore buona dimostrazione di sinergia positiva da parte tra le istituzioni. La Asl, attraverso il medico competente ed il Dipartimento di Prevenzione della ASL, ci ha dato la piena disponibilità ad organizzare questa giornata e abbiamo utilizzato ovviamente l'impostazione normativa che vige attualmente nella regione. Gli uffici giudiziari di Trani hanno accolto positivamente questa iniziativa: ci è stata messa a disposizione una struttura di particolare efficienza dove, oltre all'effettuazione del vaccino, ci sono dei tempi di attesa molto brevi. Credo che complessivamente si possa dire che un buon risultato è stato raggiunto".
L'iniziativa di questa mattina è nata, dopo il successo delle due giornate di vaccinazioni presso l'Hub di Trani della Asl Bat, grazie alla sinergia tra il dottor Danny Sivo, in qualità di medico competente, e il dottor Gilberto Iannone (RSPP) ed è stata subito accolta con favore dal Presidente del Tribunale di Trani Antonio de Luce e dal Procuratore della Repubblica Renato Nitti.
"Adesso che le dosi sono ampiamente disponibili – spiega il dott. Sivo -, la Regione Puglia ha previsto la possibilità di vaccinare anche i familiari degli operatori contribuendo al completamento delle vaccinazioni. In questo modo sarà più facile raggiungere l'immunità di gregge. La Asl Bat, grazie al forte impegno del commissario Delle Donne, ha stipulato una convezione con il Tribunale e con la Procura della Repubblica di Trani per inoculare il vaccino nelle sedi pubbliche e private. Oggi è una giornata particolare perché saranno vaccinati anche i cosiddetti 'ritardatari' che non sono riusciti a vaccinarsi nei mesi scorsi, oltre ai familiari conviventi. Siamo molto soddisfatti".
Presente il dottor Renato Nitti, procuratore della Repubblica di Trani: "Credo che questa sia una ulteriore buona dimostrazione di sinergia positiva da parte tra le istituzioni. La Asl, attraverso il medico competente ed il Dipartimento di Prevenzione della ASL, ci ha dato la piena disponibilità ad organizzare questa giornata e abbiamo utilizzato ovviamente l'impostazione normativa che vige attualmente nella regione. Gli uffici giudiziari di Trani hanno accolto positivamente questa iniziativa: ci è stata messa a disposizione una struttura di particolare efficienza dove, oltre all'effettuazione del vaccino, ci sono dei tempi di attesa molto brevi. Credo che complessivamente si possa dire che un buon risultato è stato raggiunto".
L'iniziativa di questa mattina è nata, dopo il successo delle due giornate di vaccinazioni presso l'Hub di Trani della Asl Bat, grazie alla sinergia tra il dottor Danny Sivo, in qualità di medico competente, e il dottor Gilberto Iannone (RSPP) ed è stata subito accolta con favore dal Presidente del Tribunale di Trani Antonio de Luce e dal Procuratore della Repubblica Renato Nitti.
"Adesso che le dosi sono ampiamente disponibili – spiega il dott. Sivo -, la Regione Puglia ha previsto la possibilità di vaccinare anche i familiari degli operatori contribuendo al completamento delle vaccinazioni. In questo modo sarà più facile raggiungere l'immunità di gregge. La Asl Bat, grazie al forte impegno del commissario Delle Donne, ha stipulato una convezione con il Tribunale e con la Procura della Repubblica di Trani per inoculare il vaccino nelle sedi pubbliche e private. Oggi è una giornata particolare perché saranno vaccinati anche i cosiddetti 'ritardatari' che non sono riusciti a vaccinarsi nei mesi scorsi, oltre ai familiari conviventi. Siamo molto soddisfatti".