A Molfetta si torna a vivere l'atmosfera unica del Giovedì Santo
La Chiesa di Santo Stefano e quella del Purgatorio aperte anche al mattino
Molfetta - giovedì 14 aprile 2022
Finalmente è arrivato il Giovedì Santo del 2022, quello in cui Molfetta tornerà a vivere la sua tradizione più vera e profonda, a riassaporarla dopo anni di stop forzato a causa della pandemia.
Anzi, proprio nella primavera 2020 l'impatto più forte per tutti, al netto del lockdown, fu dover rinunciare a questi riti.
Ci si ritroverà, oggi, a Molfetta.
"I sepolcri", per tutti, quel misto di fede e folklore popolare che rendono questo giorno speciale e unico, così sentito e così avvertito da chi qui è nato e cresciuto.
Anzi, il Giovedì Santo 2022 è anche quello che (più degli altri anni) segnerà il ritorno a casa dei molfettesi che vivono fuori, pronti a rientrare per immergersi in questa atmosfera.
Si inizierà già in mattinata: i "Cinque misteri" e le statue del Cozzoli con "La Pietà" saranno esposte già in mattinata, unico cambio rispetto alla tradizione.
La Chiesa di Santo Stefano e quella del Purgatorio saranno aperte dalle ore 10 alle ore 13 e sarà possibile ammirare da vicino queste vere e proprie opere d'arte, esposte anche dal pomeriggio e fino a sera. Quando, come prevedibile, in tantissimi si riverseranno sul Borgo, a Corso Dante, in attesa poi della notte che culminerà con l'inizio della processione.
Anzi, proprio nella primavera 2020 l'impatto più forte per tutti, al netto del lockdown, fu dover rinunciare a questi riti.
Ci si ritroverà, oggi, a Molfetta.
"I sepolcri", per tutti, quel misto di fede e folklore popolare che rendono questo giorno speciale e unico, così sentito e così avvertito da chi qui è nato e cresciuto.
Anzi, il Giovedì Santo 2022 è anche quello che (più degli altri anni) segnerà il ritorno a casa dei molfettesi che vivono fuori, pronti a rientrare per immergersi in questa atmosfera.
Si inizierà già in mattinata: i "Cinque misteri" e le statue del Cozzoli con "La Pietà" saranno esposte già in mattinata, unico cambio rispetto alla tradizione.
La Chiesa di Santo Stefano e quella del Purgatorio saranno aperte dalle ore 10 alle ore 13 e sarà possibile ammirare da vicino queste vere e proprie opere d'arte, esposte anche dal pomeriggio e fino a sera. Quando, come prevedibile, in tantissimi si riverseranno sul Borgo, a Corso Dante, in attesa poi della notte che culminerà con l'inizio della processione.