Chiesa locale
Molfetta si prepara per il Giubileo
A meno di un giorno dall'inizio del Giubileo e dell'arrivo dei pellegrini
Molfetta - sabato 12 dicembre 2015
7.56
Mancano 24 ore o poco più. Attesa? Sì, il giusto. L'Anno Santo è la grande opportunità per la Chiesa in generale e per la nostra Diocesi di mettere l'abito buono e tornare protagonista. La Cattedrale di Molfetta si prepara ad essere incantevole in ogni suo dettaglio circondata da un'aria fresca che pare, tipica del periodo d'Avvento.
Alla vigilia dell'apertura della Porta Santa, Molfetta è pronta a riempirsi di laici e pellegrini. Saranno in tanti, e giungeranno da una intera Diocesi: Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, tutti in coda per entrare in Cattedrale. Molti dialetti, quasi una babele di lingue che si incrociano perché un Giubileo è sempre un Giubileo.
A fare da contorno ci saranno con ogni probabilità telecamere e obiettivi sensibili, tutti atti a dare il proprio contributo in fase mediatica. Eppure quasi te li dimentichi davanti alla Porta Santa, ancora chiusa. Dentro, il consueto splendore. La Cattedrale di Molfetta pare la misericordia stessa, in persona: il cuore della cristianità.
C'è un'altra Molfetta, poi, fuori, oltre il Giubileo: quella di Corso Umberto ad esempio, dove i molfettesi vanno a fare spese, in un felice caos di bambini, pacchi, luci di Natale. E anche qui è talmente in pace, la città. Una sintonia perfetta con l'evento stesso che questa pigra, caotica, ma meravigliosa città si appresta a vivere.
Alla vigilia dell'apertura della Porta Santa, Molfetta è pronta a riempirsi di laici e pellegrini. Saranno in tanti, e giungeranno da una intera Diocesi: Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, tutti in coda per entrare in Cattedrale. Molti dialetti, quasi una babele di lingue che si incrociano perché un Giubileo è sempre un Giubileo.
A fare da contorno ci saranno con ogni probabilità telecamere e obiettivi sensibili, tutti atti a dare il proprio contributo in fase mediatica. Eppure quasi te li dimentichi davanti alla Porta Santa, ancora chiusa. Dentro, il consueto splendore. La Cattedrale di Molfetta pare la misericordia stessa, in persona: il cuore della cristianità.
C'è un'altra Molfetta, poi, fuori, oltre il Giubileo: quella di Corso Umberto ad esempio, dove i molfettesi vanno a fare spese, in un felice caos di bambini, pacchi, luci di Natale. E anche qui è talmente in pace, la città. Una sintonia perfetta con l'evento stesso che questa pigra, caotica, ma meravigliosa città si appresta a vivere.