Molfetta si illumina di blu per dire "Stop alle bombe sui civili"
Dalle 18 in poi si illumina di blu la fontana in Piazza Aldo Moro
Molfetta - sabato 1 febbraio 2025
Molfetta aderisce all'invito rivolto da ANCI e Associazione nazionale vittime civili di guerra (ANVCG) in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo. E, dalle 18 in poi, illumina di blu la fontana in Piazza Aldo Moro, e la facciata della chiesa del Sacro Cuore su Corso Umberto.
Un gesto simbolico che rappresenta un forte richiamo alla pace e la richiesta di protezione dei più vulnerabili, attraverso il rispetto del diritto internazionale umanitario. La Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, fu istituita all'unanimità dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017. L'iniziativa nasce con un duplice obiettivo: commemorare le vittime civili di tutte le guerre e promuovere una riflessione profonda sull'impatto devastante che i conflitti in corso hanno sulle popolazioni civili coinvolte.
La protezione dei civili è possibile solo attraverso l'applicazione del diritto internazionale umanitario che impone di tutelare le vite dei civili, proteggere infrastrutture essenziali come abitazioni, scuole, ospedali, servizi sanitari e risorse idriche, e salvaguardare il patrimonio culturale. Quest'anno, la Giornata assume un significato ancora più urgente alla luce del tragico aumento delle vittime civili nei conflitti armati globali. Secondo il rapporto annuale 2024 di Action on Armed Violence (AOAV), si è registrato un aumento del 67% delle vittime civili rispetto al 2023, con un totale di 61.353 morti e feriti. Di questi, i civili uccisi sono aumentati del 51% mentre i civili feriti sono cresciuti dell'81%.
«Si tratta – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - di un gesto simbolico per ricordare per riflettere sull'impatto dei conflitti odierni sui civili in tutto il mondo, immagini di dolore e devastazione di cui le guerre in corso offrono un drammatico esempio. Il grido di speranza che si alza dalle nostre città, dalle nostre piazze conclude - travolga gli uomini della guerra e li porti in una visione nuova della convivenza civile senza violenza e senza aggressioni. Unendoci simbolicamente a questa campagna, riaffermiamo il valore della pace e della solidarietà, e lanciamo un appello per fermare la violenza sui più vulnerabili: i civili coinvolti nei conflitti armati».
Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sull'importanza della protezione dei civili e ad approfondire il tema delle vittime civili di guerra attraverso il sito ufficiale www.anvcg.it e i canali social dell'Associazione.
Un gesto simbolico che rappresenta un forte richiamo alla pace e la richiesta di protezione dei più vulnerabili, attraverso il rispetto del diritto internazionale umanitario. La Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, fu istituita all'unanimità dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017. L'iniziativa nasce con un duplice obiettivo: commemorare le vittime civili di tutte le guerre e promuovere una riflessione profonda sull'impatto devastante che i conflitti in corso hanno sulle popolazioni civili coinvolte.
La protezione dei civili è possibile solo attraverso l'applicazione del diritto internazionale umanitario che impone di tutelare le vite dei civili, proteggere infrastrutture essenziali come abitazioni, scuole, ospedali, servizi sanitari e risorse idriche, e salvaguardare il patrimonio culturale. Quest'anno, la Giornata assume un significato ancora più urgente alla luce del tragico aumento delle vittime civili nei conflitti armati globali. Secondo il rapporto annuale 2024 di Action on Armed Violence (AOAV), si è registrato un aumento del 67% delle vittime civili rispetto al 2023, con un totale di 61.353 morti e feriti. Di questi, i civili uccisi sono aumentati del 51% mentre i civili feriti sono cresciuti dell'81%.
«Si tratta – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - di un gesto simbolico per ricordare per riflettere sull'impatto dei conflitti odierni sui civili in tutto il mondo, immagini di dolore e devastazione di cui le guerre in corso offrono un drammatico esempio. Il grido di speranza che si alza dalle nostre città, dalle nostre piazze conclude - travolga gli uomini della guerra e li porti in una visione nuova della convivenza civile senza violenza e senza aggressioni. Unendoci simbolicamente a questa campagna, riaffermiamo il valore della pace e della solidarietà, e lanciamo un appello per fermare la violenza sui più vulnerabili: i civili coinvolti nei conflitti armati».
Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sull'importanza della protezione dei civili e ad approfondire il tema delle vittime civili di guerra attraverso il sito ufficiale www.anvcg.it e i canali social dell'Associazione.