Molfetta Shopping: «Il commercio si riorganizza: sostenere il cambiamento»
«Ruolo positivo nella determinazione delle politiche e delle misure di rilancio del centro urbano»
Molfetta - sabato 9 giugno 2018
Comunicato Stampa
Molfettashopping saluta con fiducia la nascita di una nuova associazione degli esercenti, denominata "Molfetta in centro".
In merito a questo nuovo fermento, tuttavia, riteniamo utili alcune precisazioni. La genesi della nuova associazione è apparsa in alcuni momenti come la risposta all'esigenza di uno scontro con la Molfettashopping, che approdasse poi ad un superamento del suo attuale gruppo dirigente. A tratti è sembrato quasi che la difficile crisi del commercio a Molfetta dipendesse proprio dall'Associazione storica dei commercianti molfettesi, o da chi l'ha guidata negli ultimi anni.
La Molfettashopping si sarebbe presentata nella prossima imminente assemblea per il rinnovo delle cariche e, qualora ve ne fossero stati i presupposti, anche per alcune utili modifiche della propria organizzazione. Una disponibilità totale, che avrebbe consentito una rigenerazione dell'associazione e non solo delle cariche che fin qui sono state ricoperte con impegno e dedizione su base volontaristica e con scarsissime risorse pubbliche.
Nonostante l'esito non positivo di questo dialogo, registriamo la buona fede degli operatori facenti parte della nuova associazione e lo spirito di cambiamento che li anima. Coerentemente con lo spirito dello statuto, riteniamo che i cambiamenti degli ultimi mesi possano essere forieri di una nuova stagione positiva e di proficua collaborazione per il commercio cittadino. Molfettashopping, infatti, si è sempre impegnata per il rilancio e la promozione del commercio urbano e, oggi più che mai, risulta indispensabile generare unità, più che linee di demarcazione. È per questi motivi che il consiglio direttivo ha deliberato di rendere disponibile il patrimonio della Molfettashopping (e in particolare l'utilizzo gratuito degli impianti di filodiffusione) alla neonata "Molfetta in centro", che con lo stesso spirito potrà utilizzarlo al fine di rilanciare e promuovere il commercio urbano e in particolar modo il quadrilatero del commercio.
Nel contempo, Molfettashopping si dichiara pienamente disponibile a qualsiasi collaborazione, senza attribuirsi prerogative sull'organizzazione di eventi cittadini, ma assumendo comunque un ruolo positivo nella determinazione delle politiche e delle misure di rilancio del centro urbano, considerato il suo bagaglio d'esperienza che nessuna associazione del settore può vantare sul territorio locale.
Molfettashopping rimane e si propone di consolidare il ruolo di associazione storica del commercio e come tale intende favorire ogni iniziativa volta ad un potenziamento duraturo del sistema d'offerta commerciale urbano. In diciotto anni di vita della Molfettashopping sono cambiate moltissime cose: cinque amministrazioni, qualche assessore al commercio in più, numerose associazioni di categoria, molti protagonisti, più o meno adatti alle sfide in corso. In ogni fase si è cercato di interpretare il ruolo più utile possibile. Sicuramente lo ha fatto il consiglio direttivo in carica. A volte si è sbagliato, a volte si sono ottenuti risultati. Oggi le battaglie sono molto diverse da quelle che avevamo di fronte vent'anni fa.
Molfettashopping continuerà a svolgere questo ruolo, favorendo ogni processo virtuoso per la città. In particolare oggi il sistema iper-competitivo dentro cui si muove il commercio urbano impone grandissima attenzione ad alcuni temi preminenti, che ci auguriamo vengano condivisi con "Molfetta in Centro". Prima di tutto il Distretto urbano del commercio. In particolare la sua perimetrazione, che coinvolga tutta l'area del quadrilatero commerciale (in un primo momento inspiegabilmente esclusa dalla pianificazione) e la costruzione di un DUC con il profilo più aperto e partecipativo possibile. Il DUC non è una questione per pochi intimi, ma un processo organico di coinvolgimento, relazione e progettazione che riguarda tutta la città.
In secondo luogo la gestione della mobilità (accesso, parcheggi, mobilità pubblica) senza la quale ogni sforzo verrebbe vanificato (la nostra area dello shopping risulterà sempre meno competitiva se per raggiungerla occorrerà farsi strada in una giungla di automobili e smog, mentre con un click sarà possibile comprare gli stessi prodotti o servizi comodamente da casa o su uno smartphone). E, infine, il posizionamento competitivo del nostro sistema d'offerta urbano, che presuppone adeguate politiche di marketing territoriale (dal branding, ai servizi da implementare nell'area d'interesse, dalle iniziative di promozione, alle opportune collaborazioni da articolare).
Su questo, Molfettashopping si renderà sempre disponibile al dialogo con qualsiasi associazione e amministrazione abbia a cuore il futuro del centro urbano.
In merito a questo nuovo fermento, tuttavia, riteniamo utili alcune precisazioni. La genesi della nuova associazione è apparsa in alcuni momenti come la risposta all'esigenza di uno scontro con la Molfettashopping, che approdasse poi ad un superamento del suo attuale gruppo dirigente. A tratti è sembrato quasi che la difficile crisi del commercio a Molfetta dipendesse proprio dall'Associazione storica dei commercianti molfettesi, o da chi l'ha guidata negli ultimi anni.
La Molfettashopping si sarebbe presentata nella prossima imminente assemblea per il rinnovo delle cariche e, qualora ve ne fossero stati i presupposti, anche per alcune utili modifiche della propria organizzazione. Una disponibilità totale, che avrebbe consentito una rigenerazione dell'associazione e non solo delle cariche che fin qui sono state ricoperte con impegno e dedizione su base volontaristica e con scarsissime risorse pubbliche.
Nonostante l'esito non positivo di questo dialogo, registriamo la buona fede degli operatori facenti parte della nuova associazione e lo spirito di cambiamento che li anima. Coerentemente con lo spirito dello statuto, riteniamo che i cambiamenti degli ultimi mesi possano essere forieri di una nuova stagione positiva e di proficua collaborazione per il commercio cittadino. Molfettashopping, infatti, si è sempre impegnata per il rilancio e la promozione del commercio urbano e, oggi più che mai, risulta indispensabile generare unità, più che linee di demarcazione. È per questi motivi che il consiglio direttivo ha deliberato di rendere disponibile il patrimonio della Molfettashopping (e in particolare l'utilizzo gratuito degli impianti di filodiffusione) alla neonata "Molfetta in centro", che con lo stesso spirito potrà utilizzarlo al fine di rilanciare e promuovere il commercio urbano e in particolar modo il quadrilatero del commercio.
Nel contempo, Molfettashopping si dichiara pienamente disponibile a qualsiasi collaborazione, senza attribuirsi prerogative sull'organizzazione di eventi cittadini, ma assumendo comunque un ruolo positivo nella determinazione delle politiche e delle misure di rilancio del centro urbano, considerato il suo bagaglio d'esperienza che nessuna associazione del settore può vantare sul territorio locale.
Molfettashopping rimane e si propone di consolidare il ruolo di associazione storica del commercio e come tale intende favorire ogni iniziativa volta ad un potenziamento duraturo del sistema d'offerta commerciale urbano. In diciotto anni di vita della Molfettashopping sono cambiate moltissime cose: cinque amministrazioni, qualche assessore al commercio in più, numerose associazioni di categoria, molti protagonisti, più o meno adatti alle sfide in corso. In ogni fase si è cercato di interpretare il ruolo più utile possibile. Sicuramente lo ha fatto il consiglio direttivo in carica. A volte si è sbagliato, a volte si sono ottenuti risultati. Oggi le battaglie sono molto diverse da quelle che avevamo di fronte vent'anni fa.
Molfettashopping continuerà a svolgere questo ruolo, favorendo ogni processo virtuoso per la città. In particolare oggi il sistema iper-competitivo dentro cui si muove il commercio urbano impone grandissima attenzione ad alcuni temi preminenti, che ci auguriamo vengano condivisi con "Molfetta in Centro". Prima di tutto il Distretto urbano del commercio. In particolare la sua perimetrazione, che coinvolga tutta l'area del quadrilatero commerciale (in un primo momento inspiegabilmente esclusa dalla pianificazione) e la costruzione di un DUC con il profilo più aperto e partecipativo possibile. Il DUC non è una questione per pochi intimi, ma un processo organico di coinvolgimento, relazione e progettazione che riguarda tutta la città.
In secondo luogo la gestione della mobilità (accesso, parcheggi, mobilità pubblica) senza la quale ogni sforzo verrebbe vanificato (la nostra area dello shopping risulterà sempre meno competitiva se per raggiungerla occorrerà farsi strada in una giungla di automobili e smog, mentre con un click sarà possibile comprare gli stessi prodotti o servizi comodamente da casa o su uno smartphone). E, infine, il posizionamento competitivo del nostro sistema d'offerta urbano, che presuppone adeguate politiche di marketing territoriale (dal branding, ai servizi da implementare nell'area d'interesse, dalle iniziative di promozione, alle opportune collaborazioni da articolare).
Su questo, Molfettashopping si renderà sempre disponibile al dialogo con qualsiasi associazione e amministrazione abbia a cuore il futuro del centro urbano.