Molfetta per la seconda volta ospiterà la marcia per la pace
L’annuncio del presidente di Pax Christi, mons. Giovanni Ricchiuti
Molfetta - martedì 8 settembre 2015
07.10
Si snoderà nuovamente per le vie di Molfetta il prossimo 31 dicembre la marcia per la pace organizzata da Pax Christi. Ad annunciarlo è stato il presidente mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo della diocesi di Altamura- Gravina, durante l'inaugurazione dell'Ostello dell'accoglienza, questa mattina.
Era il 1992 quando don Tonino Bello volle fortemente che la marcia si tenesse a Molfetta, allora la guerra dei Balcani era vicina, e allora con un gesto forte il servo di Dio volle "invadere" pacificamente l'ex Jugoslavia.
Segni, gesti forti, che rimarranno indelebili nel ricordo di coloro che hanno vissuto l'esperienza della marcia nel '92, era un sera fredda di pieno inverno, ma il calore della preghiera e delle parole di don Tonino riuscirono a riscaldare gli animi.
Ieri, come oggi, Molfetta "accoglierà i pellegrini della pace a braccia aperte", utilizzando le parole di don Tonino, e diceva della nostra città "è una finestra aperta da cui osservare tutte le povertà che incombono sulla terra" La nostra città sarà di nuovo una città di pace, quella pace a cui tanto ambiva don Tonino.
Commenti di soddisfazione arrivano da Palazzo di città, è il primo cittadino Paola Natalicchio a dichiarare in una nota: "Siamo felici di poter riportare a Molfetta la marcia della Pace e ci mobiliteremo per accogliere i pellegrini che giungeranno da tutta Italia. L'ultima volta sono stati richiamati nella nostra città nel 1992 da don Tonino Bello di ritorno da Sarajevo che la concluse con un' indimenticabile discorso alla Parrocchia Cuore Immacolato di Maria".
Era il 1992 quando don Tonino Bello volle fortemente che la marcia si tenesse a Molfetta, allora la guerra dei Balcani era vicina, e allora con un gesto forte il servo di Dio volle "invadere" pacificamente l'ex Jugoslavia.
Segni, gesti forti, che rimarranno indelebili nel ricordo di coloro che hanno vissuto l'esperienza della marcia nel '92, era un sera fredda di pieno inverno, ma il calore della preghiera e delle parole di don Tonino riuscirono a riscaldare gli animi.
Ieri, come oggi, Molfetta "accoglierà i pellegrini della pace a braccia aperte", utilizzando le parole di don Tonino, e diceva della nostra città "è una finestra aperta da cui osservare tutte le povertà che incombono sulla terra" La nostra città sarà di nuovo una città di pace, quella pace a cui tanto ambiva don Tonino.
Commenti di soddisfazione arrivano da Palazzo di città, è il primo cittadino Paola Natalicchio a dichiarare in una nota: "Siamo felici di poter riportare a Molfetta la marcia della Pace e ci mobiliteremo per accogliere i pellegrini che giungeranno da tutta Italia. L'ultima volta sono stati richiamati nella nostra città nel 1992 da don Tonino Bello di ritorno da Sarajevo che la concluse con un' indimenticabile discorso alla Parrocchia Cuore Immacolato di Maria".