Cronaca
Molfetta Nuoto contro Comune: è ancora guerra in Tribunale
Il 19 aprile udienza davanti al Tribunale civile di Trani
Molfetta - venerdì 1 aprile 2016
10.31
Continua il braccio di ferro tra il Comune di Molfetta e la Molfetta Nuoto Srl, ancora davanti ai giudici.
I fatti sono noti: a dicembre, il Comune di Molfetta pone fine all'accodo contrattuale con la società, capogruppo dell'ATI che ottenne la concessione della gestione della piscina comunale per sei anni. "Gravi inadempienze contrattuali" fu la motivazione dell'Ente che rivendicava canoni e utenze non pagate. Di lì, il passo al Tar e poi alla giustizia ordinaria fu breve.
Adesso, il prossimo 19 aprile, davanti al Tribunale Civile di Trani, le parti saranno ancora una contro l'altra: la Molfetta Nuoto, infatti, ha notificato all'Ente un ricorso per una consulenza preventiva.
L'obiettivo è quello di verificare, di fronte ai magistrati, prima di tutto le obbligazioni discendenti dal contratto. Poi verificare e descrivere le difformità rispetto alle obbligazioni assunte nonchè quantificare il danno arrecato alla Molfetta Nuoto.
La notizia si apprende dal decreto sindacale n. 18130, consultabile sull'albo pretorio comunale.
I fatti sono noti: a dicembre, il Comune di Molfetta pone fine all'accodo contrattuale con la società, capogruppo dell'ATI che ottenne la concessione della gestione della piscina comunale per sei anni. "Gravi inadempienze contrattuali" fu la motivazione dell'Ente che rivendicava canoni e utenze non pagate. Di lì, il passo al Tar e poi alla giustizia ordinaria fu breve.
Adesso, il prossimo 19 aprile, davanti al Tribunale Civile di Trani, le parti saranno ancora una contro l'altra: la Molfetta Nuoto, infatti, ha notificato all'Ente un ricorso per una consulenza preventiva.
L'obiettivo è quello di verificare, di fronte ai magistrati, prima di tutto le obbligazioni discendenti dal contratto. Poi verificare e descrivere le difformità rispetto alle obbligazioni assunte nonchè quantificare il danno arrecato alla Molfetta Nuoto.
La notizia si apprende dal decreto sindacale n. 18130, consultabile sull'albo pretorio comunale.