Molfetta illumina di viola i monumenti contro il tumore al pancreas
Promotore dell'iniziativa il consigliere comunale Leo Binetti
Molfetta - lunedì 18 novembre 2019
12.47
Ci sarà anche Molfetta nella giornata mondiale per la lotta contro il tumore al
pancreas.
Giovedì 21 novembre, per questo motivo, palazzo Giovene e la fontana della stazione saranno illuminati di viola.
L'iniziativa è sostenuta a livello nazionale
dall'associazione Nastro Viola mentre a Molfetta il promotore è il consigliere comunale Leo Binetti.
La campagna di sensibilizzazione "Facciamo luce sul tumore al pancreas", che a livello mondiale coinvolge luoghi celebri come le cascate del Niagara e la
Opera House di Sidney, nasce con l'obiettivo di portare l'attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpisce oltre 13 mila persone.
L'associazione senza fini di lucro Nastro Viola è stata costituita per volontà di cinque persone che hanno perso un famigliare a pochi mesi dalla diagnosi a causa di un tumore al pancreas.
Il cancro al pancreas viene considerato come un tumore raro ed è tra i più aggressivi. Viene spesso definito come un killer silenzioso in quanto i sintomi sono spesso molto vaghi e scambiati per patologie meno gravi.
pancreas.
Giovedì 21 novembre, per questo motivo, palazzo Giovene e la fontana della stazione saranno illuminati di viola.
L'iniziativa è sostenuta a livello nazionale
dall'associazione Nastro Viola mentre a Molfetta il promotore è il consigliere comunale Leo Binetti.
La campagna di sensibilizzazione "Facciamo luce sul tumore al pancreas", che a livello mondiale coinvolge luoghi celebri come le cascate del Niagara e la
Opera House di Sidney, nasce con l'obiettivo di portare l'attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpisce oltre 13 mila persone.
L'associazione senza fini di lucro Nastro Viola è stata costituita per volontà di cinque persone che hanno perso un famigliare a pochi mesi dalla diagnosi a causa di un tumore al pancreas.
Il cancro al pancreas viene considerato come un tumore raro ed è tra i più aggressivi. Viene spesso definito come un killer silenzioso in quanto i sintomi sono spesso molto vaghi e scambiati per patologie meno gravi.