Molfetta festeggia un nuovo centenario, Pantaleo De Bari
Ha conseguito la medaglia d’oro dal Ministero della Marina Mercantile
Molfetta - lunedì 11 settembre 2023
13.34
Un nuovo centenario a Molfetta: Pantaleo De Bari ha superato il secolo di vita e, per l'occasione, ha ricevuto la visita anche del sindaco Tommaso Minervini.
Nato a Molfetta il 10 settembre 1923, è un uomo gentile, paziente e premuroso. Ha dedicato tutta la sua vita all'amore per la famiglia e alla dedizione al lavoro, cha ha incontrato fin dall'infanzia, lasciando la scuola a soli 7 anni per seguire le orme del padre marinaio, così da poter contribuire a sostenere e aiutare i suoi famigliari che vivevano in condizioni di estrema povertà.
Per i tanti anni di lavoro come marinaio e quindi per il lungo periodo di navigazione ha poi conseguito la medaglia d'oro dal Ministero della Marina Mercantile. Ha combattuto la seconda guerra mondiale per più di due anni, ed è stato prigioniero nella Ex Jugoslavia. Affrontando la crudeltà di quei tempi che ha raccontato e tramandato nei racconti dettagliati, ai suoi figli, e poi ai suoi nipoti, spiegando le difficoltà di quegli anni, ma allo stesso tempo ricordando proprio per questo, ogni giorno, la gratitudine verso la vita.
È stato sposato per più di cinquant'anni con il suo grande amore Isabellangela de Musso, e grazie al suo impegno nel lavoro, e ai sacrifici con sua moglie, hanno dato vita a una famiglia felice e serena di 4 figli, per poi ricevere in dono 7 nipoti e 9 pronipoti che ogni giorno gli sono vicini con immenso amore.
Nato a Molfetta il 10 settembre 1923, è un uomo gentile, paziente e premuroso. Ha dedicato tutta la sua vita all'amore per la famiglia e alla dedizione al lavoro, cha ha incontrato fin dall'infanzia, lasciando la scuola a soli 7 anni per seguire le orme del padre marinaio, così da poter contribuire a sostenere e aiutare i suoi famigliari che vivevano in condizioni di estrema povertà.
Per i tanti anni di lavoro come marinaio e quindi per il lungo periodo di navigazione ha poi conseguito la medaglia d'oro dal Ministero della Marina Mercantile. Ha combattuto la seconda guerra mondiale per più di due anni, ed è stato prigioniero nella Ex Jugoslavia. Affrontando la crudeltà di quei tempi che ha raccontato e tramandato nei racconti dettagliati, ai suoi figli, e poi ai suoi nipoti, spiegando le difficoltà di quegli anni, ma allo stesso tempo ricordando proprio per questo, ogni giorno, la gratitudine verso la vita.
È stato sposato per più di cinquant'anni con il suo grande amore Isabellangela de Musso, e grazie al suo impegno nel lavoro, e ai sacrifici con sua moglie, hanno dato vita a una famiglia felice e serena di 4 figli, per poi ricevere in dono 7 nipoti e 9 pronipoti che ogni giorno gli sono vicini con immenso amore.