Molfetta e il suo olio alla Fiera di San Giorgio a Gravina
L’assessore Spadavecchia: “Opportunità di promozione per gli oleifici e marketing per la nostra città”
Molfetta - venerdì 22 aprile 2016
0.15
Lo stand del Comune di Molfetta nell'area padiglioni della Fiera di Gravina, una delle più antiche d'Europa, per promuovere la città e il suo olio.
"Rinnoviamo per il secondo anno – spiega l'assessore al commercio e agricoltura Tommaso Spadavecchia – la presenza della città aprendo gratuitamente il nostro spazio ai produttori con i quali abbiamo ormai costruito un percorso di valorizzazione e marketing territoriale partito con l'Expo, e che proseguirà con Cuore della Puglia verso Matera Capitale della Cultura nel 2019, immaginando sempre nuove occasioni e spazi di promozione".
La Fiera di San Giorgio a Gravina è giunta alla 722.esima edizione e ha una forte vocazione agricola e artigiana. Cinque i giorni di apertura dal 20 al 25 aprile. Gli espositori arrivano da sei regioni diverse e lo scorso anno sono stati oltre 60mila i biglietti staccati per l'accesso all'area fieristica.
Martedì, all'apertura, 300 figuranti hanno rievocato la concessione di Carlo D'Angiò con il Regio Editto del 1294 a Giovanni di Monfort e ai cittadini di Gravina del privilegio di ripristinare le nundinae, i giorni di mercato per lo scambio di prodotti della terra e di animali, nel periodo dell'anno in cui si ricorda San Giorgio.
Molfetta è nel Padiglione dei Comuni e l'allestimento e la gestione dello spazio sono affidati ai giovani professionisti della Next Stop, che si occupano già dei servizi dell'ufficio informazioni e accoglienza turistica (Iat) nel centro storico di Molfetta. Nello stand esposizione per gli oleifici Terra degli Ulivi, Ciccolella, Spaccavento, Goccia di Sole e Caputo.
"Ringrazio i produttori – conclude l'assessore Spadavecchia – che ricambiano con la loro fiducia il percorso di accompagnamento dell'amministrazione al settore agroalimentare cittadino in importanti vetrine locali come questa, nazionali come la rete delle Città dell'Olio, e internazionali come è avvenuto per la recente partecipazione a Olio Capitale".
"Rinnoviamo per il secondo anno – spiega l'assessore al commercio e agricoltura Tommaso Spadavecchia – la presenza della città aprendo gratuitamente il nostro spazio ai produttori con i quali abbiamo ormai costruito un percorso di valorizzazione e marketing territoriale partito con l'Expo, e che proseguirà con Cuore della Puglia verso Matera Capitale della Cultura nel 2019, immaginando sempre nuove occasioni e spazi di promozione".
La Fiera di San Giorgio a Gravina è giunta alla 722.esima edizione e ha una forte vocazione agricola e artigiana. Cinque i giorni di apertura dal 20 al 25 aprile. Gli espositori arrivano da sei regioni diverse e lo scorso anno sono stati oltre 60mila i biglietti staccati per l'accesso all'area fieristica.
Martedì, all'apertura, 300 figuranti hanno rievocato la concessione di Carlo D'Angiò con il Regio Editto del 1294 a Giovanni di Monfort e ai cittadini di Gravina del privilegio di ripristinare le nundinae, i giorni di mercato per lo scambio di prodotti della terra e di animali, nel periodo dell'anno in cui si ricorda San Giorgio.
Molfetta è nel Padiglione dei Comuni e l'allestimento e la gestione dello spazio sono affidati ai giovani professionisti della Next Stop, che si occupano già dei servizi dell'ufficio informazioni e accoglienza turistica (Iat) nel centro storico di Molfetta. Nello stand esposizione per gli oleifici Terra degli Ulivi, Ciccolella, Spaccavento, Goccia di Sole e Caputo.
"Ringrazio i produttori – conclude l'assessore Spadavecchia – che ricambiano con la loro fiducia il percorso di accompagnamento dell'amministrazione al settore agroalimentare cittadino in importanti vetrine locali come questa, nazionali come la rete delle Città dell'Olio, e internazionali come è avvenuto per la recente partecipazione a Olio Capitale".