Molfetta città cardioprotetta: ripartono i corsi gratuiti per il "Brevetto BLSD"
Saranno assegnate 130 nuove certificazioni di cui 90 per i cittadini
Molfetta - sabato 3 febbraio 2024
Riprendono i corsi gratuiti per ottenere il "Brevetto BLS-D" per l'abilitazione all'uso del defibrillatore, nell'ambito del Progetto "Molfetta Cardioprotetta", lanciato dall'allora assessore con delega Città Sane, Ottavio Balducci, e fortemente sostenuto anche dall'attuale assessore con delega Città sane, Caterina Roselli.
In questa fase, complessivamente saranno assegnati 130 brevetti, 40 per il personale comunale della Multiservizi, dell'Asm e della Mtm, a cura del Progetto Assistenza; 90 per i cittadini a cura del SerMolfetta, un terzo per la categoria giovani, privilegiando l'età più bassa; un terzo ai commercianti, privilegiando coloro che sono vicini alle postazioni Dae in città; un terzo ai delegati di parrocchie e rettorie sempre privilegiando coloro che sono vicini alle postazioni Dae.
Per poter aderire ai corsi è necessario compilare il seguente form entro il prossimo 19 febbraio https://form.jotform.com/231871832463358. I corsi si svolgeranno, presso la sede del SerMolfetta, sabato 24 febbraio (mattina e pomneriggio); domenica 25 febbraio (mattina e pomeriggio); lunedì 26 febbraio di pomeriggio; mercoledì 28 febbraio la mattina.
Con il Progetto Molfetta Cardioprotetta è stata creata una rete di protezione diffusa nella città per intervenire e soccorrere in maniera tempestiva e adeguata le vittime di arresti cardiaci. Al momento, su territorio urbano, si trovano 15 defibrillatori h24 collocati in piazze e lungo la pubblica via, 4 defibrillatori sono stati collocati nella zona industriale, circa 30 si trovano all'interno di esercizi commerciali, scuole e altre strutture e possono essere utilizzati negli orari di apertura.
Nelle prossime settimane, nell'ambito dello stesso progetto, a cura della Croce Rossa, saranno attivati corsi di primo soccorso e rianimazione nelle scuole. «Con questo progetto continuiamo ad investire nella salute e nel benessere dei cittadini e nella formazione al pari delle città più all'avanguardia – sottolinea l'assessore Caterina Roselli – le morti per arresto cardiaco improvviso sono frequentissime e un intervento tempestivo può fare la differenza».
«Questo progetto, importantissimo, guarda alla dimensione materiale e a quella immateriale – aggiunge il sindaco, Tommaso Minervini – continuiamo a formare persone al corretto utilizzo dei defibrillatori sparsi in città con l'obiettivo di salvare vite umane».
In questa fase, complessivamente saranno assegnati 130 brevetti, 40 per il personale comunale della Multiservizi, dell'Asm e della Mtm, a cura del Progetto Assistenza; 90 per i cittadini a cura del SerMolfetta, un terzo per la categoria giovani, privilegiando l'età più bassa; un terzo ai commercianti, privilegiando coloro che sono vicini alle postazioni Dae in città; un terzo ai delegati di parrocchie e rettorie sempre privilegiando coloro che sono vicini alle postazioni Dae.
Per poter aderire ai corsi è necessario compilare il seguente form entro il prossimo 19 febbraio https://form.jotform.com/231871832463358. I corsi si svolgeranno, presso la sede del SerMolfetta, sabato 24 febbraio (mattina e pomneriggio); domenica 25 febbraio (mattina e pomeriggio); lunedì 26 febbraio di pomeriggio; mercoledì 28 febbraio la mattina.
Con il Progetto Molfetta Cardioprotetta è stata creata una rete di protezione diffusa nella città per intervenire e soccorrere in maniera tempestiva e adeguata le vittime di arresti cardiaci. Al momento, su territorio urbano, si trovano 15 defibrillatori h24 collocati in piazze e lungo la pubblica via, 4 defibrillatori sono stati collocati nella zona industriale, circa 30 si trovano all'interno di esercizi commerciali, scuole e altre strutture e possono essere utilizzati negli orari di apertura.
Nelle prossime settimane, nell'ambito dello stesso progetto, a cura della Croce Rossa, saranno attivati corsi di primo soccorso e rianimazione nelle scuole. «Con questo progetto continuiamo ad investire nella salute e nel benessere dei cittadini e nella formazione al pari delle città più all'avanguardia – sottolinea l'assessore Caterina Roselli – le morti per arresto cardiaco improvviso sono frequentissime e un intervento tempestivo può fare la differenza».
«Questo progetto, importantissimo, guarda alla dimensione materiale e a quella immateriale – aggiunge il sindaco, Tommaso Minervini – continuiamo a formare persone al corretto utilizzo dei defibrillatori sparsi in città con l'obiettivo di salvare vite umane».