Eventi e folklore
Molfetta canta con Dody Battaglia
Tre ore di musica e canzoni indimenticabili
Molfetta - martedì 21 luglio 2015
15.00
E' stato un concerto live indimenticabile, che certamente i molfettesi e i tantissimi forestieri giunti in città per questo imperdibile appuntamento, porteranno nel cuore per tutta l'estate, quello con Dody Battaglia storico chitarrista dei Pooh, e Tommy Emmanuel, australiano, virtuoso di fama internazionale, che con i Pooh aveva già collaborato nel 2000. Il magico spettacolo ha rappresentato il quinto appuntamento della stagione estiva di "Luci e Suoni a Levante" della Fondazione Valente e ha riunito nell'Anfiteatro di Ponente più generazioni di appassionati.
Già dal pomeriggio, la location era stata meta dei fan, che hanno avuto l'occasione di farsi firmare il libro, il disco e scattare una foto con lui che si è mostrato molto disponibile. Battaglia ha aperto il concerto ricordando lo storico paroliere dei Pooh, Valerio Negrini, scomparso di recente a cui era profondamente legato. Dody ha affermato che, anche se il grande poeta non era presente fisicamente, il suo spirito era lì, in mezzo al pubblico. Sul palco due mostri sacri della musica che, per circa tre ore hanno emozionato il pubblico. Dody Battaglia è co-fondatore degli storici Pooh, una delle più longeve formazioni del pop italiano; Tommy Emmanuel è considerato il migliori chitarrista fingerstyle del mondo. Insieme hanno dato vita ad un album, "Dov'è andata la musica", registrato tra Italia e Stati Uniti in cui si sono divisi i compiti: Dody alla chitarra elettrica e canto, Tommy alla chitarra acustica».
I ruoli sono stati perfettamente rispettati anche durante il concerto live. Il terzo lavoro di Battaglia è una fusione di generi, dal rock al pop, passando per il flamenco e il country. Dody però ha mostrato anche altre qualità sul palco oltre quelle di cantate e musicista: un animo molto sensibile, un particolare rispetto per le donne e per la loro capacità di amare, perdonare e capire l'uomo. Più di una volta ha ringraziato e citato i suoi storici compagni di viaggio: i "Pooh" riproponendo i pezzi più amati del loro repertorio che il pubblico ha cantato insieme a squarciagola, conoscendo i testi a memoria. Ogni brano dei Pooh è legato ad un momento importante di quasi tutti. Di grande impatto musicale anche i brani acustici dove è stata valorizzata la bravura e la capacità di esecuzione del musicista australiano che volava con le dita sulle corde della chitarra. I testi delle nuove canzoni contengono anche importanti temi :un ringraziamento alla vita, le convenzioni e i pregiudizi che spesso influiscono il nostro modo di pensare, le relazioni complicate delle coppie, il ricordo del paroliere Negrini, la voglia e la necessità di voltare pagina nella vita e le occasioni perdute che non ritornano.
Il cantante non si è risparmiato, ha regalato tantissime emozioni perché è riuscito con la sua band a coinvolgere e stregare il pubblico. Si è accattivato poi le simpatie dei presenti complimentandosi per la location, affermando che la Puglia ha una marcia in più per accoglienza, intelligenza, prodotti, bellezza e può dare punti a tante regioni. Detto poi da un bolognese queste affermazioni assumono un peso diverso. Ha detto poi di essere tentato di trasferirsi da noi, visto il gran fermento culturale e musicale che c'è. Di grande impatto le sfide musicali fra i due chitarristi, un duello a suon di corde. Tanti fra i presenti sono giunti a Molfetta per ascoltare il genio musicale di Emmanuel, considerato fra i chitarristi più veloci al mondo. A confronto quindi due culture, due diversi modi di suonare la chitarra in una avvincente sfida in cu ha trionfato la musica. Battaglia ha poi proposto un mix di successi del passato concludendo con la mitica "Pensiero" con cui si è congedato dal pubblico molfettese non prima di aver realizzato un selfie con lo scenario dell' Anfiteatro e del pubblico in visibilio. Il concerto si può definire una pagina di musica e poesia da incorniciare.
Già dal pomeriggio, la location era stata meta dei fan, che hanno avuto l'occasione di farsi firmare il libro, il disco e scattare una foto con lui che si è mostrato molto disponibile. Battaglia ha aperto il concerto ricordando lo storico paroliere dei Pooh, Valerio Negrini, scomparso di recente a cui era profondamente legato. Dody ha affermato che, anche se il grande poeta non era presente fisicamente, il suo spirito era lì, in mezzo al pubblico. Sul palco due mostri sacri della musica che, per circa tre ore hanno emozionato il pubblico. Dody Battaglia è co-fondatore degli storici Pooh, una delle più longeve formazioni del pop italiano; Tommy Emmanuel è considerato il migliori chitarrista fingerstyle del mondo. Insieme hanno dato vita ad un album, "Dov'è andata la musica", registrato tra Italia e Stati Uniti in cui si sono divisi i compiti: Dody alla chitarra elettrica e canto, Tommy alla chitarra acustica».
I ruoli sono stati perfettamente rispettati anche durante il concerto live. Il terzo lavoro di Battaglia è una fusione di generi, dal rock al pop, passando per il flamenco e il country. Dody però ha mostrato anche altre qualità sul palco oltre quelle di cantate e musicista: un animo molto sensibile, un particolare rispetto per le donne e per la loro capacità di amare, perdonare e capire l'uomo. Più di una volta ha ringraziato e citato i suoi storici compagni di viaggio: i "Pooh" riproponendo i pezzi più amati del loro repertorio che il pubblico ha cantato insieme a squarciagola, conoscendo i testi a memoria. Ogni brano dei Pooh è legato ad un momento importante di quasi tutti. Di grande impatto musicale anche i brani acustici dove è stata valorizzata la bravura e la capacità di esecuzione del musicista australiano che volava con le dita sulle corde della chitarra. I testi delle nuove canzoni contengono anche importanti temi :un ringraziamento alla vita, le convenzioni e i pregiudizi che spesso influiscono il nostro modo di pensare, le relazioni complicate delle coppie, il ricordo del paroliere Negrini, la voglia e la necessità di voltare pagina nella vita e le occasioni perdute che non ritornano.
Il cantante non si è risparmiato, ha regalato tantissime emozioni perché è riuscito con la sua band a coinvolgere e stregare il pubblico. Si è accattivato poi le simpatie dei presenti complimentandosi per la location, affermando che la Puglia ha una marcia in più per accoglienza, intelligenza, prodotti, bellezza e può dare punti a tante regioni. Detto poi da un bolognese queste affermazioni assumono un peso diverso. Ha detto poi di essere tentato di trasferirsi da noi, visto il gran fermento culturale e musicale che c'è. Di grande impatto le sfide musicali fra i due chitarristi, un duello a suon di corde. Tanti fra i presenti sono giunti a Molfetta per ascoltare il genio musicale di Emmanuel, considerato fra i chitarristi più veloci al mondo. A confronto quindi due culture, due diversi modi di suonare la chitarra in una avvincente sfida in cu ha trionfato la musica. Battaglia ha poi proposto un mix di successi del passato concludendo con la mitica "Pensiero" con cui si è congedato dal pubblico molfettese non prima di aver realizzato un selfie con lo scenario dell' Anfiteatro e del pubblico in visibilio. Il concerto si può definire una pagina di musica e poesia da incorniciare.