Cultura, Eventi e Spettacolo
Molfetta balla con la musica dei Dirotta su Cuba
Anfiteatro stracolmo per la band simbolo della musica anni '90 in Italia
Molfetta - sabato 25 agosto 2018
10.02
Un'estate molfettese lunga e ricca di generi musicali.
Nella serata di ieri, in un Anfiteatro di Ponente, pieno in ogni ordine di posto, un altro genere musicale ha fatto letteralmente ballare la platea.
Stiamo parlando della musica funky dei Dirotta su Cuba, l'ultima band di fama nazionale giunta a Molfetta nel corso di una rassegna artistica e musicale tornata ad essere grande e soprattutto importante.
Erano gli anni '90 quando proprio la musica funky, un genere che andava fortissimo ovunque, esplose in Italia con i Dirotta su Cuba e con la splendida voce di Simona Bencini, cresciuta proprio con la stessa band fiorentina fondata nel 1989 da Rossano Gentili e Stefano De Donato. Una band che ha contribuito a fare la storia della musica italiana e che dopo la "reunion" del 2012 è tornata protagonista sul palcoscenico musicale. Un compito apparentemente difficile quello di ieri sera per i Dirotta su Cuba: riempire una location abituata ad ospitare grandi artisti e soprattutto soddisfare un pubblico esigente come quello di Molfetta. Obiettivi centrati entrambi, grazie alla capacità di coniugare funky e jazz nei brani musicali che hanno scalato le classifiche musicali degli anni '90.
Come dimenticare le celebri hit "Liberi di liberi da" o "Gelosia", riproposte anche ieri sera in un Anfiteatro di Ponente che ha saputo ben rispondere al richiamo di un genere musicale di nuovo in auge e al quale gli stessi Dirotta su Cuba con Rossano Gentili continuano a lavorare per riportarlo in auge.
Come dicevamo però la musica funky non è stata l'assoluta protagonista della serata, grazie alla presenza di Fabrizio Bosso, eccellente trombettista e esponente di primo piano del panorama jazz italiano con importanti esperienze internazionali. Il suo assolo, per alcuni momenti della serata, ha incanto il pubblico presente, raccogliendo inevitabili e sinceri applausi.
Assolutamente da non tralasciare la voce di Simona Bencini, estremamente più matura rispetto ai primi anni '90, quando i Dirotta su Cuba iniziarono a rendersi protagonisti nel panorama artistico nazionale. Più matura anche rispetto all'esperienza sanremese del 1997 con il brano "E' andata così".
Dopo una parentesi da solista durata quasi dieci anni, la Bencini è tornata a cantare nella stessa band che l'ha lanciata, mostrando un ritrovato entusiasmo e quella padronanza di movimenti che sempre l'hanno contraddistinta sul palco.
Della splendida serata di ieri a Molfetta rimane davvero molto, così come rimangono i nomi di tutti i grandi artisti che in questa lunga e calda estate hanno calcato il palcoscenico.
Nella serata di ieri, in un Anfiteatro di Ponente, pieno in ogni ordine di posto, un altro genere musicale ha fatto letteralmente ballare la platea.
Stiamo parlando della musica funky dei Dirotta su Cuba, l'ultima band di fama nazionale giunta a Molfetta nel corso di una rassegna artistica e musicale tornata ad essere grande e soprattutto importante.
Erano gli anni '90 quando proprio la musica funky, un genere che andava fortissimo ovunque, esplose in Italia con i Dirotta su Cuba e con la splendida voce di Simona Bencini, cresciuta proprio con la stessa band fiorentina fondata nel 1989 da Rossano Gentili e Stefano De Donato. Una band che ha contribuito a fare la storia della musica italiana e che dopo la "reunion" del 2012 è tornata protagonista sul palcoscenico musicale. Un compito apparentemente difficile quello di ieri sera per i Dirotta su Cuba: riempire una location abituata ad ospitare grandi artisti e soprattutto soddisfare un pubblico esigente come quello di Molfetta. Obiettivi centrati entrambi, grazie alla capacità di coniugare funky e jazz nei brani musicali che hanno scalato le classifiche musicali degli anni '90.
Come dimenticare le celebri hit "Liberi di liberi da" o "Gelosia", riproposte anche ieri sera in un Anfiteatro di Ponente che ha saputo ben rispondere al richiamo di un genere musicale di nuovo in auge e al quale gli stessi Dirotta su Cuba con Rossano Gentili continuano a lavorare per riportarlo in auge.
Come dicevamo però la musica funky non è stata l'assoluta protagonista della serata, grazie alla presenza di Fabrizio Bosso, eccellente trombettista e esponente di primo piano del panorama jazz italiano con importanti esperienze internazionali. Il suo assolo, per alcuni momenti della serata, ha incanto il pubblico presente, raccogliendo inevitabili e sinceri applausi.
Assolutamente da non tralasciare la voce di Simona Bencini, estremamente più matura rispetto ai primi anni '90, quando i Dirotta su Cuba iniziarono a rendersi protagonisti nel panorama artistico nazionale. Più matura anche rispetto all'esperienza sanremese del 1997 con il brano "E' andata così".
Dopo una parentesi da solista durata quasi dieci anni, la Bencini è tornata a cantare nella stessa band che l'ha lanciata, mostrando un ritrovato entusiasmo e quella padronanza di movimenti che sempre l'hanno contraddistinta sul palco.
Della splendida serata di ieri a Molfetta rimane davvero molto, così come rimangono i nomi di tutti i grandi artisti che in questa lunga e calda estate hanno calcato il palcoscenico.