Molfetta approva la costituzione del distretto "Bioslow delle Puglie"
La città sarà inserita nella rete nazionale che promuove modelli di crescita sostenibili
Molfetta - domenica 28 febbraio 2021
Bioslow è la rete dei territori e dei Distretti, delle Città e dei Borghi, delle Comunità e delle associazioni, dei contadini e dei consumatori, degli imprenditori e di tutti coloro che avvertono l'urgenza di un patto a favore della bellezza, per promuovere un vero e proprio risorgimento di valori, idee e progettualità, per garantire a tutti una migliore qualità della vita, benessere e felicità, la conservazione del nostro ecosistema.
Si tratta di una rete per radunare le energie migliori dei territori e ricostruire fiducia nel futuro, ripartendo dal cibo, dal ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella società e nell'economia, dalla mobilità lenta e dal diritto a camminare nel paesaggio - senza muri e senza barriere - per favorire uno sviluppo umano integrale. La Puglia è la seconda regione in Italia per estensione delle superfici dedicate all'agricoltura biologica, per cui utilmente l'agricoltura biologica rappresenta un elemento di traino e di innovazione per tutta l'agricoltura regionale, considerato il crescente consenso dei consumatori per tale metodologia produttiva.
Obiettivo del Distretto è quello di contribuire a raggiungere al raggiungimento dell'obiettivo del 50% di agricoltura biologica nella regione: è un patto tra coloro che ritengono prioritario e improrogabile di una strategia di tutela e valorizzazione dell'immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e il contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e del paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. In altre parole, è un patto a favore della felicità, delle qualità territoriali e delle eccellenze produttive, che richiede un vero e proprio risorgimento di valori, idee e progettualità.
Tramite una delibera di Giunta pubblicata sull'albo pretorio, il Comune accoglie l'iniziativa intrapresa dalle Associazioni "Italiabio" e "Cammini d'Europa" nonché di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa per la costituzione del Distretto "Bioslow delle Puglie" e per fomarne parte integrante e sostanziale.
Si tratta di una rete per radunare le energie migliori dei territori e ricostruire fiducia nel futuro, ripartendo dal cibo, dal ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella società e nell'economia, dalla mobilità lenta e dal diritto a camminare nel paesaggio - senza muri e senza barriere - per favorire uno sviluppo umano integrale. La Puglia è la seconda regione in Italia per estensione delle superfici dedicate all'agricoltura biologica, per cui utilmente l'agricoltura biologica rappresenta un elemento di traino e di innovazione per tutta l'agricoltura regionale, considerato il crescente consenso dei consumatori per tale metodologia produttiva.
Obiettivo del Distretto è quello di contribuire a raggiungere al raggiungimento dell'obiettivo del 50% di agricoltura biologica nella regione: è un patto tra coloro che ritengono prioritario e improrogabile di una strategia di tutela e valorizzazione dell'immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e il contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e del paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. In altre parole, è un patto a favore della felicità, delle qualità territoriali e delle eccellenze produttive, che richiede un vero e proprio risorgimento di valori, idee e progettualità.
Tramite una delibera di Giunta pubblicata sull'albo pretorio, il Comune accoglie l'iniziativa intrapresa dalle Associazioni "Italiabio" e "Cammini d'Europa" nonché di approvare lo schema di Protocollo d'Intesa per la costituzione del Distretto "Bioslow delle Puglie" e per fomarne parte integrante e sostanziale.