Vita di città
Molfetta ad un passo dall’emergenza sicurezza
Gli interventi di Gagliardi (Linea Diritta) e Pisani (Siamo Molfetta)
Molfetta - lunedì 14 aprile 2014
7.14
Un fatto è certo, la percezione della sicurezza, da parte dei residenti, ha raggiunto livelli decisamente bassi. Ai fatti di sangue che portano Molfetta sulle prime pagine dei giornali nazionali, si aggiungono, purtroppo, i piccoli reati, quelli che fanno male a tutti perché violano il mondo privato dei singoli. I numeri dei furti in appartamento, dei furti d'auto, delle rapine improprie sono alti, così alti che, in molti, neppure presentano più denuncia. La forze dell'ordine, in forte sotto organico, fanno quello che possono, ed è la rassegnazione il nemico numero uno da combattere.
«La sicurezza – ha dichiarato - il consigliere comunale Domenico Gagliardi (Movimento Linea Diritta) - è da sempre uno dei temi più sensibili per la cittadinanza. In queste ultime settimane, dopo l'efferato delitto consumatosi in pieno giorno presso le bancarelle del mercato settimanale che ha scosso e scuote ancora tutti, i cittadini hanno provato uno stato di forte allerta e di viva preoccupazione che non poteva e non ha lasciato indifferenti gli amministratori di questa città. Nessun arretramento di sorta può essere mostrato di fronte a chi tenta di imporre la legge della violenza e della sopraffazione in città. Allo stesso tempo è fondamentale riporre la massima fiducia nell'attività della Magistratura che ha il compito svolgere con serenità e in piena riservatezza le indagini sui fatti costituenti reato e, in seguito, di assicurare alla Giustizia gli autori degli stessi. Per consentire questo – ha continuato - è anche necessario, come sottolineato dal Prefetto di Bari lunedì 1 aprile in occasione dell'incontro con la Città, che la sicurezza non sia spettacolarizzata né strumentalizzata in alcun modo. La sicurezza passa sicuramente attraverso rinforzi o riorganizzazione dei presidi delle forze dell'ordine ma non è solo attraverso la repressione che si fa sicurezza o si lavora per la legalità. La prevenzione, l'educazione alla legalità e la formazione ad una cultura del rispetto delle norme e degli altri possono, infatti, produrre i migliori frutti».
Auspica l'istituzione di un Forum per la sicurezza il Consigliere Comunale di "Siamo Molfetta" Antonello Pisani. «Le denunce per furti (d'auto e in appartamento), atti vandalici, aggressioni, rapine stanno raggiungendo livelli insostenibili – ha detto - oggi viviamo in una città meno sicura, questo è certo. La criminalità è ovunque una triste realtà con cui dover convivere e per contrastarla in modo energico occorrono risorse economiche importanti. Ma questo non è un alibi perché la sicurezza è un diritto dei cittadini e l'Amministrazione ha il dovere di garantirla, dal centro fino all'estrema periferia; abbiamo bisogno di maggior personale tra le forze dell'ordine presenti in città e soprattutto di maggior rigore nel far applicare le regole. Mi piacerebbe, inoltre, l'istituzione di un Forum per la sicurezza e la legalità di cui facciano parte le istituzioni, le forze dell'ordine, le scuole, le associazioni sportive e culturali e tutti coloro che hanno a cuore la cultura della legalità nel territorio,in modo tale da promuovere manifestazioni, sviluppare idee e mettere in atto iniziative sull'argomento».
«La sicurezza – ha dichiarato - il consigliere comunale Domenico Gagliardi (Movimento Linea Diritta) - è da sempre uno dei temi più sensibili per la cittadinanza. In queste ultime settimane, dopo l'efferato delitto consumatosi in pieno giorno presso le bancarelle del mercato settimanale che ha scosso e scuote ancora tutti, i cittadini hanno provato uno stato di forte allerta e di viva preoccupazione che non poteva e non ha lasciato indifferenti gli amministratori di questa città. Nessun arretramento di sorta può essere mostrato di fronte a chi tenta di imporre la legge della violenza e della sopraffazione in città. Allo stesso tempo è fondamentale riporre la massima fiducia nell'attività della Magistratura che ha il compito svolgere con serenità e in piena riservatezza le indagini sui fatti costituenti reato e, in seguito, di assicurare alla Giustizia gli autori degli stessi. Per consentire questo – ha continuato - è anche necessario, come sottolineato dal Prefetto di Bari lunedì 1 aprile in occasione dell'incontro con la Città, che la sicurezza non sia spettacolarizzata né strumentalizzata in alcun modo. La sicurezza passa sicuramente attraverso rinforzi o riorganizzazione dei presidi delle forze dell'ordine ma non è solo attraverso la repressione che si fa sicurezza o si lavora per la legalità. La prevenzione, l'educazione alla legalità e la formazione ad una cultura del rispetto delle norme e degli altri possono, infatti, produrre i migliori frutti».
Auspica l'istituzione di un Forum per la sicurezza il Consigliere Comunale di "Siamo Molfetta" Antonello Pisani. «Le denunce per furti (d'auto e in appartamento), atti vandalici, aggressioni, rapine stanno raggiungendo livelli insostenibili – ha detto - oggi viviamo in una città meno sicura, questo è certo. La criminalità è ovunque una triste realtà con cui dover convivere e per contrastarla in modo energico occorrono risorse economiche importanti. Ma questo non è un alibi perché la sicurezza è un diritto dei cittadini e l'Amministrazione ha il dovere di garantirla, dal centro fino all'estrema periferia; abbiamo bisogno di maggior personale tra le forze dell'ordine presenti in città e soprattutto di maggior rigore nel far applicare le regole. Mi piacerebbe, inoltre, l'istituzione di un Forum per la sicurezza e la legalità di cui facciano parte le istituzioni, le forze dell'ordine, le scuole, le associazioni sportive e culturali e tutti coloro che hanno a cuore la cultura della legalità nel territorio,in modo tale da promuovere manifestazioni, sviluppare idee e mettere in atto iniziative sull'argomento».