Minuto, la senatrice di Molfetta spiega il no alla fiducia al Governo Conte

Dopo il no al Governo Conte, votato poco dopo le ore 22 di oggi in Senato, Carmela Minuto parla della propria decisione.

"Le ore che stiamo vivendo e che abbiamo vissuto sono state drammatiche e i giorni a venire lo saranno ancor di più. Mi sarebbe piaciuto, visto il momento, non dover essere costretta, mio malgrado, a passare le mie giornate a smentire voci totalmente prive di fondamento. È stato detto e scritto di tutto, ma ciò che mi ha fatto più rabbia è che siano state messe in discussione la mia integrità, nonché la fedeltà e, soprattutto, il rispetto che devo a chi ha avuto fiducia in me, i miei elettori", è la prima affermazione della senatrice di Molfetta, senatrice che parla per la prima volta dopo giorno nei quali aveva preferito il silenzio.

"Più di qualcuno, in malafede, ha sostenuto che oggi avrei votato la fiducia a questo governo perché ne avevo la convenienza. La risposta quel qualcuno l'ha ricevuta in diretta televisiva quando, nell'aula del Senato, di cui sono orgogliosa componente, è risuonato il mio "NO" seguito dall'applauso dei miei colleghi del centrodestra.
Carmela Minuto ha votato NO, fine della storia", prosegue la senatrice.
Chiaro il riferimento alle indiscrezioni trapelate da venerdì scorso: da Sky a Repubblica a Il Manifesto davano pressoché scontato il voto della Minuto a favore del Governo Conte con conseguente passaggio alla maggioranza e abbandono di Forza Italia nelle cui fila nel 2018 avvenne l'elezione.

"Spero che in futuro non sia ancora oggetto di attacchi strumentali, tesi a gettare discredito sulla mia figura ed azione politica. La mia etica personale è salda e continuerò, come sempre, a restare fedele ai miei ideali e a rispettare il mandato degli elettori", ha concluso.