Politica
Minervini: «Questi non sono 5 anni che si concludono, sono 5 che partono»
Presentata questa mattina la nuova giunta
Molfetta - martedì 2 agosto 2022
12.58
Nicola Piergiovanni (vicesindaco e lavori pubblici), Anna Capurso (socialità), Carmela Minuto (attività produttive), Sergio De Candia (urbanistica), Caterina Roselli (polizia, ambiente), Giacomo Rossiello (demanio), Enzo Spadavecchia (sport).
Questi i nomi dei 7 assessori che affiancheranno il primo cittadino Tommaso Minervini, in questo suo secondo mandato, «è una giunta che guarda al futuro, ma che sappiano anche leggere le grandi sfide che ci attendono», le parole utilizzate dal Sindaco durante la presentazione della nuova giunta questa mattina.
Non nasconde la difficoltà di formare la squadra di governo tenendo conto delle 11 liste che lo hanno appoggiato nella scorsa competizione elettorale, «per formarla- ha detto Minervini- si è tenuto conto della rappresentatività democratica e della competenza».
Una giunta che vede la presenza di molti giovani il Sindaco confida che accanto all'azione amministrativa, si possa preparare la futura generazione di amministratori.
L'auspicio del Sindaco è che si mettano da parte i toni ostili utilizzati in campagna elettorale e si incominci a lavorare per il bene della città, partendo dal consiglio comunale di questo pomeriggio. E sa bene che «questi 5 anni saranno anche più difficili dei primi, tenuto anche di un contesto che non ci è favorevole».
Durante il suo intervento Minervi parla anche della difficoltà e dell'incertezza del Governo nazionale e ricorda che già nella precedente consiliatura avevano ottenuto 43 milioni di euro del Pnrr, oltre 2 milioni per la socialità, «per cui non si partirà da zero, priorità sarà mettere in esecuzione i finanziamenti già ottenuti».
«Questi non sono 5 anni che si concludono - ha continuato ancora il Sinda- sono 5 che partono, vogliamo creare condizioni di inclusione per tutti coloro che avranno qualcosa di concreto da dire».
Invita gli assessori ad essere più presenti in città, per intercettarne i bisogni, le proposte, attivando così tutti quei meccanismi di partecipazione.
Per le partecipate il Sindaco non si sbilancia, mentre dice chiaramente che nella conferenza di maggioranza proporrà Robert Amato alla carica di presidente del consiglio comunale.
Questi i nomi dei 7 assessori che affiancheranno il primo cittadino Tommaso Minervini, in questo suo secondo mandato, «è una giunta che guarda al futuro, ma che sappiano anche leggere le grandi sfide che ci attendono», le parole utilizzate dal Sindaco durante la presentazione della nuova giunta questa mattina.
Non nasconde la difficoltà di formare la squadra di governo tenendo conto delle 11 liste che lo hanno appoggiato nella scorsa competizione elettorale, «per formarla- ha detto Minervini- si è tenuto conto della rappresentatività democratica e della competenza».
Una giunta che vede la presenza di molti giovani il Sindaco confida che accanto all'azione amministrativa, si possa preparare la futura generazione di amministratori.
L'auspicio del Sindaco è che si mettano da parte i toni ostili utilizzati in campagna elettorale e si incominci a lavorare per il bene della città, partendo dal consiglio comunale di questo pomeriggio. E sa bene che «questi 5 anni saranno anche più difficili dei primi, tenuto anche di un contesto che non ci è favorevole».
Durante il suo intervento Minervi parla anche della difficoltà e dell'incertezza del Governo nazionale e ricorda che già nella precedente consiliatura avevano ottenuto 43 milioni di euro del Pnrr, oltre 2 milioni per la socialità, «per cui non si partirà da zero, priorità sarà mettere in esecuzione i finanziamenti già ottenuti».
«Questi non sono 5 anni che si concludono - ha continuato ancora il Sinda- sono 5 che partono, vogliamo creare condizioni di inclusione per tutti coloro che avranno qualcosa di concreto da dire».
Invita gli assessori ad essere più presenti in città, per intercettarne i bisogni, le proposte, attivando così tutti quei meccanismi di partecipazione.
Per le partecipate il Sindaco non si sbilancia, mentre dice chiaramente che nella conferenza di maggioranza proporrà Robert Amato alla carica di presidente del consiglio comunale.