Minervini: «Con Elena Germano Finocchiaro via un pezzo di storia»
Il Sindaco esprime il cordoglio della città per la scomparsa della docente, moglie di Beniamino Finocchiaro
Molfetta - martedì 26 giugno 2018
11.33
Arriva il messaggio di cordoglio e dolore di Tommaso Minervini a seguito della scomparsa, lo scorso sabato, della professoressa Elena Germano Finocchiaro.
«Con lei muore un ultimo scampolo del migliore '900 di questa Città», scrive il Sindaco, «Una donna di esempio! Una donna della cultura e dell'arte. Noi dobbiamo guardare al futuro, ma questo passato ci ha formati e continueremo a ricordarlo praticandone gli insegnamenti e i valori».
Come già scritto nei giorni scorsi, tanti sono i ricordi legati alla figura della docente, esperta ed appassionata di arte che ha anche insegnato al Liceo Classico "L. da Vinci", figlia del dottor Edoardo Germano, moglie di Beniamino Finocchiaro e intima amica di Rosaria Scardigno.
«Con la scomparsa di una delle ultime protagoniste del '900 molfettese, si consuma una generazione di storia, di impegno e di riferimenti culturali della Città», continua il primo cittadino che ricorda anche l'impegno civico e politico della donna che «fu una delle prime attiviste politiche della lotta antifascista dapprima nelle fila liberali e protagonista nella fase post bellica sin dalla Giunta di Matteo Altomare», per poi essere eletta Consigliere comunale già nel 1949 e assessore nel 1950.
«Con lei muore un ultimo scampolo del migliore '900 di questa Città», scrive il Sindaco, «Una donna di esempio! Una donna della cultura e dell'arte. Noi dobbiamo guardare al futuro, ma questo passato ci ha formati e continueremo a ricordarlo praticandone gli insegnamenti e i valori».
Come già scritto nei giorni scorsi, tanti sono i ricordi legati alla figura della docente, esperta ed appassionata di arte che ha anche insegnato al Liceo Classico "L. da Vinci", figlia del dottor Edoardo Germano, moglie di Beniamino Finocchiaro e intima amica di Rosaria Scardigno.
«Con la scomparsa di una delle ultime protagoniste del '900 molfettese, si consuma una generazione di storia, di impegno e di riferimenti culturali della Città», continua il primo cittadino che ricorda anche l'impegno civico e politico della donna che «fu una delle prime attiviste politiche della lotta antifascista dapprima nelle fila liberali e protagonista nella fase post bellica sin dalla Giunta di Matteo Altomare», per poi essere eletta Consigliere comunale già nel 1949 e assessore nel 1950.