Eventi e folklore
Mindfulness per lasciare il mondo fuori
Domani un incontro nella sede di Comitando
Molfetta - martedì 6 maggio 2014
14.52
Si chiama "mindfulness", ed è un nuovo metodo meditativo per aumentare la propria resilienza.
In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà.
Di mindfulness discuteranno il dott. Damiano Rana e il Docente Universitario di Filosofia, Antonio Gentile, nella sede di Comitando, in via Ugo Bassi 10, questa sera, mercoledì 7 maggio.
«La mindfulness – puntualizzano in una nota i responsabili di Comitando - è un'attitudine umana universale: è l'intenzionale, non giudicante, modalità di essere attenti, con la mente e con il cuore, al dispiegarsi dell'esperienza, nel momento presente. In tal modo una persona può interrompere i propri abituali automatismi di reazione. Si tratta di imparare a schiacciare il tasto "pausa", per evitare di continuare a mettere in atto reazioni comportamentali inadeguate o rappresentazioni del sé non autentiche: questo è un passaggio cruciale per recuperare il benessere psicologico e l'integrazione mente-corpo».
In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà.
Di mindfulness discuteranno il dott. Damiano Rana e il Docente Universitario di Filosofia, Antonio Gentile, nella sede di Comitando, in via Ugo Bassi 10, questa sera, mercoledì 7 maggio.
«La mindfulness – puntualizzano in una nota i responsabili di Comitando - è un'attitudine umana universale: è l'intenzionale, non giudicante, modalità di essere attenti, con la mente e con il cuore, al dispiegarsi dell'esperienza, nel momento presente. In tal modo una persona può interrompere i propri abituali automatismi di reazione. Si tratta di imparare a schiacciare il tasto "pausa", per evitare di continuare a mettere in atto reazioni comportamentali inadeguate o rappresentazioni del sé non autentiche: questo è un passaggio cruciale per recuperare il benessere psicologico e l'integrazione mente-corpo».