Speciale
Milano Fashion Week: nel backstage il protagonista è stato Salvo Binetti
L'hairstylist molfettese: «Esperienza molto stimolante»
Molfetta - mercoledì 15 gennaio 2020
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Si sono spenti i riflettori sulle passerelle della Milano Fashion Week dedicata all'uomo che ha avuto tra i protagonisti dietro le quinte Salvo Binetti.
Domenica 12 l'hairstylist pugliese, direttore tecnico del gruppo The Best Club by Wella Professionals, ha lavorato in backstage per Ferragamo sotto la direzione di Holli Smith e Toni Pellegrino, direttore creativo di The Best Club by Wella.
Ferragamo ha presentato una collezione che celebra la contemporaneità e l'anticonformismo portando in passerella sei archetipi: l'uomo d'affari, il pilota, il marinaio, il soldato, il surfer e il biker. Sei identità distinte tra loro, ma coesistenti nella vita e nel guardaroba maschile. Un inno alla diversità che guarda allo street style sfuggendo al "classico preimpostato".
L'hairstyle realizzato aveva un sapore anni '50 letto in chiave contemporanea, per un risultato il più naturale possibile. Focus: far trasparire il concetto di un'acconciatura "self made" grazie all'uso sapiente dei prodotti.
La giornata è proseguita con la presentazione di Serdar, brand al suo debutto a Milano Moda Uomo, con Binetti ancora a fianco di Toni Pellegrino. Serdar ha portato in passerella l'alta sartoria declinata in versione genderless facendo sfilare look maschili indossati da uomini e donne. Anche per Serdar i look sono stati i capelli molto naturali, ma con una tessitura estremamente curata grazie all'uso dei prodotti che costruiscono le forme.
Lunedì 13 gennaio, infine, Salvo Binetti è stato tra i parrucchieri del team capitanato dal Direttore Artistico Pier Paolo Lai e dal Direttore Creativo Manuel Sunda per la sfilata di Magliano, brand emergente nel settore del menswear.
La sfilata ha raccontato in chiave romantica ciò che resta di visioni ed esperienze notturne in un microclima verosimile in cui ogni individuo si distingue dall'altro: personalità molto diverse nello stile, nei colori e nell'età.
L'ispirazione per l'hairstyle si colloca nei primi anni Novanta con uno sguardo agli anni Duemila. Capelli afro si sono alternati a lunghe chiome impregnate di prodotto per apparire vissuti e pieni di vitalità.
"È stata la mia prima volta alla Fashion Week maschile ed è stata molto stimolante. Tre sfilate diverse caratterizzate da hairstyle differenti, ma con il comune denominatore dello stile, delle proporzioni e di una profonda conoscenza dei prodotti. Lavorare fianco a fianco con Toni Pellegrino è sempre un'esperienza unica di crescita professionale e umana. Nessuno come lui sa guidare un team con energia, generosità e competenza. Il mio grazie va anche a System Professional, partner ufficiale di Camera Moda, per l'estrema qualità dei prodotti che ci hanno permesso di lavorare sui capelli in modo spettacolare".
Domenica 12 l'hairstylist pugliese, direttore tecnico del gruppo The Best Club by Wella Professionals, ha lavorato in backstage per Ferragamo sotto la direzione di Holli Smith e Toni Pellegrino, direttore creativo di The Best Club by Wella.
Ferragamo ha presentato una collezione che celebra la contemporaneità e l'anticonformismo portando in passerella sei archetipi: l'uomo d'affari, il pilota, il marinaio, il soldato, il surfer e il biker. Sei identità distinte tra loro, ma coesistenti nella vita e nel guardaroba maschile. Un inno alla diversità che guarda allo street style sfuggendo al "classico preimpostato".
L'hairstyle realizzato aveva un sapore anni '50 letto in chiave contemporanea, per un risultato il più naturale possibile. Focus: far trasparire il concetto di un'acconciatura "self made" grazie all'uso sapiente dei prodotti.
La giornata è proseguita con la presentazione di Serdar, brand al suo debutto a Milano Moda Uomo, con Binetti ancora a fianco di Toni Pellegrino. Serdar ha portato in passerella l'alta sartoria declinata in versione genderless facendo sfilare look maschili indossati da uomini e donne. Anche per Serdar i look sono stati i capelli molto naturali, ma con una tessitura estremamente curata grazie all'uso dei prodotti che costruiscono le forme.
Lunedì 13 gennaio, infine, Salvo Binetti è stato tra i parrucchieri del team capitanato dal Direttore Artistico Pier Paolo Lai e dal Direttore Creativo Manuel Sunda per la sfilata di Magliano, brand emergente nel settore del menswear.
La sfilata ha raccontato in chiave romantica ciò che resta di visioni ed esperienze notturne in un microclima verosimile in cui ogni individuo si distingue dall'altro: personalità molto diverse nello stile, nei colori e nell'età.
L'ispirazione per l'hairstyle si colloca nei primi anni Novanta con uno sguardo agli anni Duemila. Capelli afro si sono alternati a lunghe chiome impregnate di prodotto per apparire vissuti e pieni di vitalità.
"È stata la mia prima volta alla Fashion Week maschile ed è stata molto stimolante. Tre sfilate diverse caratterizzate da hairstyle differenti, ma con il comune denominatore dello stile, delle proporzioni e di una profonda conoscenza dei prodotti. Lavorare fianco a fianco con Toni Pellegrino è sempre un'esperienza unica di crescita professionale e umana. Nessuno come lui sa guidare un team con energia, generosità e competenza. Il mio grazie va anche a System Professional, partner ufficiale di Camera Moda, per l'estrema qualità dei prodotti che ci hanno permesso di lavorare sui capelli in modo spettacolare".