“Mi difederò dinanzi al giudice e nelle aule parlamentari”

Non si sono fatte attendere le prime parole del senatore Antonio Azzollini dopo la notizia della richiesta del suo arresto per il crack finanziario della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.

"Non faccio commenti sui procedimenti che mi riguardano, mi difenderò dinanzi al giudice e nelle aule parlamentari per la parte che compete ad esse", ha spiegato il presidente della Commissione bilancio del Senato all'AdnKronos.

Va ricordato che Azzollini gode dell'immunità parlamentare: dunque, la Procura di Trani ha notificato la richiesta d'arresto alla Giunta per le immunità, presieduta da Dario Stefano. Spetterà alla Giunta decidere se accogliere o meno la richiesta dei magistrati.

"Sono serenissimo", ha anche aggiunto al quotidiano online affaritaliani.it al quale, incalzandolo sulle possibili dimissioni da parlamentare, l'ex sindaco ha risposto "La legge non lo prevede".

Al momento non è ancora giunta alcune dichiarazione da parte del Nuovo Centro Destra, partito di appartenenza di Azzolini né di Angelino Alfano, leader del Ndc, ministro dell'Interno e legato al politico molfettese da un bel rapporto umano.