Mazzette all'Asl di Bari, domani i primi interrogatori in carcere

Si terranno domani mattina, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Ronzino, gli interrogatori di garanzia dei sei indagati in carcere da ieri per le tangenti pagate in cambio di appalti nell'Azienda Sanitaria Locale di Bari. Si tratta di Nicola Sansolini e di Nicola Iacobellis, rinchiusi a Bari.

Il primo, di Taranto, direttore responsabile della struttura complessa Area Gestione Tecnica dell'Asl Bari (fino al gennaio 2024) e poi dirigente dell'Uoc Ingegneria Clinica (difeso dall'avvocato Antonio La Scala), e il secondo, di Bari ma residente a Giovinazzo, responsabile dell'edilizia sanitaria dell'Asl Bari, saranno interrogati domani mattina alle ore 09.00. Gli altri quattro indagati in carcere, invece, saranno interrogati in videocollegamento nel pomeriggio a partire dalle ore 14.30.

Si tratta di Concetta Sciannimanico, funzionaria dell'Uoc Area Gestione Tecnica della Asl Bari, Giovanni Crisanti, amministratore della Costruzioni Bioedili, Ignazio Gadaleta, legale rappresentante dell'azienda Gadaleta Ignazio s.r.l. con sede a Ruvo di Puglia e Nicola Minafra, titolare della Falegnameria Moderna sempre di Ruvo di Puglia. A loro è contestata l'associazione a delinquere e, a vario titolo, pure i reati di corruzione, falso, turbata libertà degli incanti e subappalti illeciti.

Gli interrogatori dei quattro ai domiciliari (Paola Andriani, moglie di Iacobellis, Nicola Murgolo, legale rappresentante della Costruzioni Murgolo, Cataldo Perrone, titolare della Perrone Global Service s.r.l., e Giuseppe Rucci, agente e referente dell'Asl Bari della Ism impianti servizi medicali s.r.l.) si terranno, invece, lunedì.