Cultura, Eventi e Spettacolo
Max Gazzè incanta Molfetta con la sua poesia in musica
Max Gazzè fa ballare Molfetta con ''Ti sembra normale''
Molfetta - lunedì 8 agosto 2016
0.32
Il 2016 per Max Gazzè è decisamente un anno d'oro. Dopo aver suonato ovunque, macinato sold out, ora "Maximilian" fa tappa a Molfetta. Giunto al suo ventesimo anno di carriera, Max Gazzè continua a raccogliere il successo del suo ultimo album (dato alle stampe nel 2015) anche a Molfetta. Si sa, in Italia si è emergenti e giovani a vita. E a volte può capitare di «diventare grandi» quando si hanno già i capelli bianchi in testa.
È un po' quello che sta capitando a Max Gazzè, artista sulle scene ormai da vent'anni, ma che in questi ultimi mesi sembra aver raggiunto un livello di notorietà probabilmente mai toccato nel corso della sua carriera. Se n'è avuta prova anche questa sera su Banchina san Domenico, dove con il suo nuovo tour il cantautore romano ha chiamato a raccolta una platea ai confini del sold out.
Protagonista di un'evoluzione continua che ha seguito di pari passo la crescita della sua notorietà a partire dalla seconda metà degli anni '90, artista di culto per i suoi fan e osannato dalla critica di settore, bassista virtuoso e arrangiatore sopraffino di testi raffinati e poetici scritti in collaborazione con il fratello Francesco, Max Gazzè è indubbiamente una delle figure cardine del cantautorato della scorsa generazione.
Una musica che infrange la barriera fra colto e popolare che produce canzoni difficili ma di facile fruizione, dai classici «Cara Valentina» a «La favola di Adamo ed Eva» da «Una musica può fare» a «Il solito sesso», fino al successo sul palco di Sanremo nel 2013 con «Sotto casa», giù fino all'ovvio tripudio destinato a «La vita com'è» (traccia certificata Disco di Platino), che ha surriscaldato la già bollente temperatura della platea, seguita da «Mille volte ancora» (il nuovo singolo in radio dal 22 gennaio) e da «Ti sembra normale» terzo estratto dall'album "Maximilian", già Disco d'Oro.
Due gli album che hanno fatto da perno alla scaletta: l'ultimo - "Maximilian" - ed il primo, "Contro un'onda del mare", che quest'anno celebra i vent'anni dalla pubblicazione. Proprio a questo straordinario album di debutto è dedicato quindi uno speciale tributo all'interno della scaletta del concerto. Non sono mancati, tuttavia, pezzi storici del suo eccezionale repertorio.
Due ore di show dal taglio scenografico innovativo e colorato: ogni canzone era legata a una cornice azzeccata di luci e immagini in tema. Re Maximilian ha così aggiunto anche Molfetta all'elenco di città conquistate nel corso di un giro d'Italia atteso fino ad aprile in varie località dello Stivale.
È un po' quello che sta capitando a Max Gazzè, artista sulle scene ormai da vent'anni, ma che in questi ultimi mesi sembra aver raggiunto un livello di notorietà probabilmente mai toccato nel corso della sua carriera. Se n'è avuta prova anche questa sera su Banchina san Domenico, dove con il suo nuovo tour il cantautore romano ha chiamato a raccolta una platea ai confini del sold out.
Protagonista di un'evoluzione continua che ha seguito di pari passo la crescita della sua notorietà a partire dalla seconda metà degli anni '90, artista di culto per i suoi fan e osannato dalla critica di settore, bassista virtuoso e arrangiatore sopraffino di testi raffinati e poetici scritti in collaborazione con il fratello Francesco, Max Gazzè è indubbiamente una delle figure cardine del cantautorato della scorsa generazione.
Una musica che infrange la barriera fra colto e popolare che produce canzoni difficili ma di facile fruizione, dai classici «Cara Valentina» a «La favola di Adamo ed Eva» da «Una musica può fare» a «Il solito sesso», fino al successo sul palco di Sanremo nel 2013 con «Sotto casa», giù fino all'ovvio tripudio destinato a «La vita com'è» (traccia certificata Disco di Platino), che ha surriscaldato la già bollente temperatura della platea, seguita da «Mille volte ancora» (il nuovo singolo in radio dal 22 gennaio) e da «Ti sembra normale» terzo estratto dall'album "Maximilian", già Disco d'Oro.
Due gli album che hanno fatto da perno alla scaletta: l'ultimo - "Maximilian" - ed il primo, "Contro un'onda del mare", che quest'anno celebra i vent'anni dalla pubblicazione. Proprio a questo straordinario album di debutto è dedicato quindi uno speciale tributo all'interno della scaletta del concerto. Non sono mancati, tuttavia, pezzi storici del suo eccezionale repertorio.
Due ore di show dal taglio scenografico innovativo e colorato: ogni canzone era legata a una cornice azzeccata di luci e immagini in tema. Re Maximilian ha così aggiunto anche Molfetta all'elenco di città conquistate nel corso di un giro d'Italia atteso fino ad aprile in varie località dello Stivale.