Politica
Mauro Binetti: «Il voto dei giovani è importante per questa città»
Le parole del candidato consigliere della lista "Molfetta Nostra"
Molfetta - giovedì 9 giugno 2022
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Il candidato al Consiglio comunale Mauro Binetti, inserito nella lista "Molfetta Nostra" a sostegno di Pietro Mastropasqua sindaco, ha parlato dell'importanza del voto giovanile in vista delle elezioni del prossimo 12 giugno.
«Troppe volte i ragazzi non si sentono protagonisti nella politica e della politica sebbene la libertà di espressione, insita in quello strumento chiamato "voto" e ci permetta, facilmente, di poter andare a votare in modo razionale, sereno e consapevole. Voglio ricordare ai giovani che il vostro vota conta più di quel che pensate. Solo informandovi scoprirete che non tutte le proposte sono uguali e che ogni singola scelta può essere importante per dare una direzione concreta al futuro della propria realtà» spiega il candidato consigliere.
«Secondo l'articolo 1 della Costituzione "la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Ognuno di noi ha, pertanto, il diritto di sentirsi sovrano della propria possibilità di esprimere una decisione e come tale ha il dovere di scegliere chi lo dovrà rappresentare. I dati riportati negli ultimi anni, in diverse tornate elettorali anche fuori dall'Italia, hanno parlato chiaro: se i giovani avessero partecipato attivamente al voto avrebbero cambiato radicalmente il risultato finale. Questa è la prova del fatto che possano fare la differenza» aggiunge Mauro Binetti.
«Anche in questa campagna elettorale - spiega - ho visto tanti slogan in favore delle fasce giovanili di popolazione ma il rischio è sempre quello che tutto ciò diventi un semplice strumento di propaganda. Penso che la politica non vada fatta sui giovani ma per loro e magari con loro, ascoltando le loro esigenze e facendosi portavoce di quelle istanze che tante volte vengono volutamente trascurate».
«Chiuderei con una domanda proprio rivolta ai giovani lettori: preferite scegliere o che altri continuino a scegliere per voi? Il futuro inizia oggi, non lo dimentichiamo» conclude.
«Troppe volte i ragazzi non si sentono protagonisti nella politica e della politica sebbene la libertà di espressione, insita in quello strumento chiamato "voto" e ci permetta, facilmente, di poter andare a votare in modo razionale, sereno e consapevole. Voglio ricordare ai giovani che il vostro vota conta più di quel che pensate. Solo informandovi scoprirete che non tutte le proposte sono uguali e che ogni singola scelta può essere importante per dare una direzione concreta al futuro della propria realtà» spiega il candidato consigliere.
«Secondo l'articolo 1 della Costituzione "la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Ognuno di noi ha, pertanto, il diritto di sentirsi sovrano della propria possibilità di esprimere una decisione e come tale ha il dovere di scegliere chi lo dovrà rappresentare. I dati riportati negli ultimi anni, in diverse tornate elettorali anche fuori dall'Italia, hanno parlato chiaro: se i giovani avessero partecipato attivamente al voto avrebbero cambiato radicalmente il risultato finale. Questa è la prova del fatto che possano fare la differenza» aggiunge Mauro Binetti.
«Anche in questa campagna elettorale - spiega - ho visto tanti slogan in favore delle fasce giovanili di popolazione ma il rischio è sempre quello che tutto ciò diventi un semplice strumento di propaganda. Penso che la politica non vada fatta sui giovani ma per loro e magari con loro, ascoltando le loro esigenze e facendosi portavoce di quelle istanze che tante volte vengono volutamente trascurate».
«Chiuderei con una domanda proprio rivolta ai giovani lettori: preferite scegliere o che altri continuino a scegliere per voi? Il futuro inizia oggi, non lo dimentichiamo» conclude.
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